
Si è conclusa ieri, domenica 13 aprile, la 25ma edizione del 24FRAME Future Film Fest, che nell’arco di cinque giorni ha portato a Bologna il meglio dell’animazione internazionale, da Flow al trentesimo anniversario di Toy Story, passando per opere sperimentali e indipendenti, fino ai grandi autori di anime coreani. Appuntamenti, proiezioni, eventi e workshop, sia per il grande pubblico che per gli addetti del settore, hanno confermato come il Festival continui a rappresentare il punto di riferimento per uno sguardo aggiornato ed entusiasta sul mondo dell’animazione e delle nuove tecnologie applicate al cinema.

È quanto si riviene nella direzione della direttrice artistica Giulietta Fara: “L’animazione è un linguaggio del cinema ormai universalmente apprezzato, con una grande varietà di stili e generi, dalla produzione mainstream a quella indipendente. Il Festival quest’anno ha dato conto di tante sfumature, e tanti autori molto diversi tra loro, dall’animazione in CGI alle figure ritagliate da immagini di repertorio, dai corti di giovanissimi autori a pietre miliari del cinema come quelle di Pixar, contribuendo ad approfondimenti per animatori e autori così come a creare appuntamenti per il grande pubblico. L’incontro di culture e generazioni diverse penso sia la grande sfida vinta di questa edizione”.
Il 24FRAME Future Film Fest però non si ferma qui. Da oggi, lunedì 14 aprile, e fino a domenica 20, MyMovies apre una sala speciale online su MyMovies One per l’evento speciale legato al Festival, la visione in streaming del lungometraggio HitPig! di Cinzia Angelini e David Feiss. Inoltre, l’energia e la qualità della sua selezione andranno ora toccare alcune delle principali città italiane, quali Milano, al Cinema Anteo, per poi proseguire a Roma al Cinema Troisi, ed infine a Modena dal 17 al 19 ottobre con uno spin-off dedicato.
In queste tappe verranno proposti i film più apprezzati di questa 25ma edizione, assieme a nuove sezioni, a conferma che Bologna non è solo la casa del Festival, ma il vero cuore pulsante dell’animazione, da cui partono tanti raggi e input durante tutto l’anno. La Giuria ha visto quali componenti tre professioniste dell’universo dell’animazione: Chiara Magri, direttrice artistica di Animazione per il CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, membro di giurie e comitati di selezione per i più importanti festival internazionali specializzati.
Ha codiretto le prime due ricerche sul settore industriale dell’animazione in Italia commissionate da Rai Fiction. Scrive per pubblicazioni specializzate. Erika Sciamanna, appassionata di cinema, d’animazione e non, redattrice di Movieplayer.it per cui segue costantemente l’attualità del mondo dell’intrattenimento tra film e serie tv, anche sul campo ai principali festival di cinema internazionali, da Cannes a Venezia. Racconta ormai da anni la sua passione per l’animazione di tutto il mondo occupandosi dei contenuti dedicati sul sito.
Martina Sarritzu, fumettista dal tratto assurdo, grottesco e a volte sconcertante. Tutto nel suo immaginario nasce dalla Romagna: il kitsch, il corpo, il desiderio, l’adolescenza, l’imbarazzo delle prime volte, l’esagerazione e il tragicomico umano. Ha pubblicato, tra gli altri, con Canicola Edizioni e Strane Dizioni, su varie riviste e pubblicazioni indipendenti, italiane e internazionali. Di seguito, l’elenco dei vincitori nell’ambito delle varie sezioni del Festival.
Concorso Internazionale Lungometraggi
Primo Premio: The Great History of Western Philosophy (Aria Covamonas, Messico, 2025, anteprima italiana), apprezzato per la sua folle creatività, l’ironia dissacrante e l’eccellente cura tecnica che unisce arte visiva e artigianato con ritmo travolgente. Ha ritirato il premio Camilla Uboldi, produttrice italiana del film. Secondo Premio: (S)Kids (Lea Solis, Canada, 2024), per la sua originale fusione tra animazione e fumetto, l’energia musicale travolgente e la capacità di esprimere emozioni e disagio giovanile con ironia. Menzione Speciale: Clarice’s Dream (Fernando Gutiérrez e Guto Bicalho, Brasile, 2024) lodato per la direzione artistica raffinata, l’espressività dei personaggi e l’intensa delicatezza con cui traccia il racconto.
Concorso Internazionale Cortometraggi
Primo Premio: Autokar (Sylwia Szkiłądź, Belgio, Francia, 2025), apprezzato per l’estetica delicata e fantasiosa e per restituire il punto di vista di una bambina che affronta da sola un lungo viaggio. Secondo Premio: The Threshold (Walter Restelli, Italia, 2024), per la regia degna del miglior horror e uno stile visivo interessante dove la musica è parte integrante del racconto. Menzione speciale: Wander to Wonder (Nina Gantz, Paesi Bassi, 2024) per l’eccellente direzione artistica, la fotografia, l’animazione meticolosa e straordinariamente espressiva.
Premio speciale ABABO – Giuria studenti Accademia di Belle Arti di Bologna
La giuria, composta da Elena Pesaresi, Giada Balzano, Jeremy Baggieri, Finn Caruso, Aleksandra Julia Slowik ha premiato il corto Autokar, confermando il giudizio positivo sull’originalità e la cura dell’animazione unitamente al messaggio che il film vuole mandare.
Hera Green Future Prize
Pig that Survived Foot-and-mouth Disease (Hur Bum-Wook, Corea del Sud, 2024), apprezzato per lo stile visivo ambiguamente ibrido.
Concorso internazionale New Frontiers, in collaborazione con Cineca Visit Lab.
Primo Premio: MAX Q (Joel Benjamin, USA, 2024, VR Game). Secondo Premio: Desastres de la Guerra (Victor Morales, USA, 2025, VR Game).
Concorso internazionale Serie
Woolly Woolly (Emmanuel Linderer, Canada, Francia, 2025)
Immagine di copertina: Ufficio Stampa






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