
Si è conclusa ieri sera, domenica 11 maggio, la 18ma edizione de La Nueva Ola – Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano di Roma, diretto da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori, che dal 7 maggio ha animato le sale del Cinema Barberini di Roma registrando un grande successo, con 2200 spettatori. L’ultima giornata, iniziata con la proiezione, in occasione del suo 40° anniversario, dell’argentino La historia oficial di Luis Puenzo, si è conclusa con l’annuncio dei vincitori di questa edizione. Il Premio del Pubblico Urban Vision è stato assegnato ex aequo a El 47 di Marcel Barrena e Soy Nevenka di Icìar Bollaìn, due opere che hanno saputo conquistare in egual misura l’entusiasmo e l’emozione degli spettatori.
Il primo, fresco vincitore di cinque Premi Goya, tra cui quello per Miglior Film e presto nelle sale italiane con Movies Inspired, racconta la vera storia di Manolo Vital, l’autista che nel 1978, a Barcellona, dirottò un autobus per dimostrare che Torre Baró non era un quartiere irraggiungibile, trasformando un atto di disobbedienza civile in un simbolo di rivendicazione sociale. “El 47 racconta una storia semplice ma potentissima, che dimostra come un gesto collettivo possa cambiare la realtà. È un film sulla dignità, sulla memoria e sulla forza della comunità. Sono felice che il pubblico mi abbia dato questo riconoscimento”, ha dichiarato il regista Marcel Barrena.
Il secondo, che sarà distribuito in Italia da Exit Media, ricostruisce invece la vera storia della prima donna in Spagna a denunciare per molestie il proprio capo, mettendo in luce le pressioni e le resistenze di un sistema politico ancora ostile alla voce delle donne. I due film hanno ottenuto l’identica media voto di 4.72 su 5. “Due film dalle storie molto diverse, ma accomunati dallo stesso intento: restituire dignità a chi ne è stato privato”, hanno sottolineato i direttori artistici. Il Premio Giuria Giovani, novità di quest’anno, assegnato da una giuria composta da studenti de La Sapienza Università di Roma, è andato a Querido Trópico di Ana Endara.
Ambientato in un giardino tropicale di Panama City, il film, coproduzione tra Panama e Colombia, racconta l’incontro tra due solitudini femminili, una giovane immigrata incinta e una donna dell’alta società affetta da demenza, per il tramite di una narrazione sensoriale e poetica che esplora maternità, memoria e differenze sociali. La giuria degli studenti ha inoltre deciso di assegnare una Menzione Speciale per la regia al film La cocina, diretto dal messicano Alonso Ruizpalacios. Ispirato alla pièce teatrale The Kitchen di Arnold Wesker ed interpretato da Raúl Briones e Rooney Mara, il film segue una giornata all’interno di una cucina di un ristorante di New York, tra tensioni, conflitti e amori messi alla prova.
Il Premio IILA-Cinema, organizzato dall’IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana e rivolto a registi latinoamericani minori di 40 anni, con l’obiettivo di supportare e valorizzare i nuovi talenti latinoamericani, è stato invece assegnato a Kinra di Marco Panatonic (Perù, 2023), nella categoria Lungometraggi di finzione, e a Neirud di Fernanda Faya (Brasile, 2023), nella categoria Lungometraggi documentari. Fino al 18 maggio il festival continuerà la sua programmazione online su MyMoviesOne.it – Canale La Nueva Ola, con una selezione a cura di EXIT Media del miglior cinema spagnolo e latinoamericano.
Ma La Nueva Ola non finisce qui, dal 6 all’8 giugno proseguirà infatti a Capalbio, al Cinema Nuovo Tirreno, a Napoli, FOQUS Quartieri Spagnoli, dal 26 al 29 giungo, a Messina Capo Peloro a fine luglio. Tra i diversi appuntamenti del Festival, che continuerà il suo tour per la penisola fine a fine anno, si segnala la nuova tappa a Brescia, al Nuovo Eden, dal 17 al 21 settembre. (Fonte, testo e immagini: comunicato stampa)
La Nueva Ola – Festival del cinema spagnolo e latinoamericano è un evento ideato, prodotto e organizzato da EXIT media, con il sostegno dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Acción Cultural Española, Regione Lazio, IILA – Instituto Italo-Latinoamericano, Ufficio del turismo spagnolo, Instituto Cervantes di Roma, la Real Accademia di Spagna a Roma e il patrocinio delle ambasciate di Bolivia, Colombia, Costa Rica, Messico, Perù, Uruguay






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