Si è conclusa ieri sera, domenica 18 settembre, con la proclamazione delle opere vincitrici, ognuna di esse particolarmente calata nel reale, ponendo risalto alle problematiche più urgenti ed attuali, affrontate, ovviamente, con diversi stili e modalità di realizzazione, la VI edizione del Pentedattilo Film Festival, concorso internazionale di cortometraggi organizzato dalla casa di produzione Ram Film, di concerto con l’ Associazione Pro-Pentadattilo Onlus, per la Direzione Artistica di Emanuele Milasi e quella Organizzativa di Americo Melchionda.
Nell’ambito della sezione Territorio in movimento, la giuria (Lara Fremder, Guido Chiesa e Melchionda), ha conferito il primo premio a Bitter milk , Iran-Afghanistan, Nasser Zamiri, mentre il secondo è andato a Raju, Germania, Max Zahle ,ed il terzo a Lights, Germania, Giulio Ricciarelli, con una Menzione Speciale a Silent River, Germania, Anca Miruna Lazarescu.
Ex aequo nella sezione Corto Donna: la giuria (Bruno Roberti, Maria Milasi e Andrea Iacono) lo ha attribuito a Mi hatice, Turchia, Denis D. Metin, e ad Isolda, Ucraina, Kateryna Kucher, con una segnalazione per Biondina, Italia, Laura Bispuri.
Nella sezione Corto Giovani, con la giuria composta dagli studenti dell’Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria, vincitore risulta il cortometraggio Zeitenfester, Germania, Jimmy Grassiant.
Riguardo infine la sezione Animazione, novità di questa edizione (giuria composta da Domenico Loddo, Maurizio Spicuzza e Stefano Cacciaguerra), Primo Premio a Junk, Inghilterra, Kirk Hendry, con due Menzioni Speciali, Babel, Francia, Hendrick Dusollier e Daisy Cutter,Spagna, Eriche Garcia e Rubèn Salazar.





Lascia un commento