“Signorina mia, ciascuno ha da portare una croce e la felicità, creda a me, non esiste. L’ho scritto anche in una poesia: Felicità: vurria sapé che d’è / chesta parola. Vurria sapé che vvo’ significà. Forse vi sono momentini minuscolini di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza” .
(Dall’intervista di Oriana Fallaci a Totò, Antonio de Curtis. pubblicata sulle pagine de L’Europeo il 6 ottobre 1963 )