
E’ disponibile online la 35ma puntata di Magnifica ossessione, rubrica a cadenza mensile su Diari di Cineclub Radio curata dallo scrivente, dedicata al mondo del cinema, ai suoi autori ed interpreti.
Questo mese condivideremo insieme l’analisi del film Due per la strada (Two For the Road), diretto nel 1967 da Stanley Donen su sceneggiatura di Frederic Raphael, che vede quali principali protagonisti Audrey Hepburn ed Albert Finney.
Sud della Francia, fine anni Sessanta: una benestante coppia inglese, Mark (Albert Finney) e Joanna Wallace (Audrey Hepburn), è in viaggio a bordo della propria auto. Ripercorrono, causa un impegno lavorativo del primo, gli stessi luoghi dove dodici anni prima si erano conosciuti ed innamorati.
La costruzione narrativa appare piuttosto ardita, relativamente al periodo di realizzazione, e va a plasmarsi su più linee parallele frammentando la logica consecuzione temporale nel porre in scena, elegantemente coordinata alle esigenze del racconto cinematografico, una suggestiva e vicendevole alternanza fra passato e presente, con diverse soluzioni di continuità che trovano sublimazione definitiva nel simbolico finale.

Si offre arguto rilievo, attraverso la metafora del viaggio, ad altrettante fasi di vita della coppia, per una pellicola “on the road” che concede inoltre visualizzazione, tanto elegiaca quanto concreta, a quella sensazione, insita nella natura umana, del tempo che passa, ora perduto, ora ritrovato, e del suo incessante incedere, mai del tutto invano, lasciando intuire la necessità di crescere ed evolversi pur mantenendo il riferimento a quel che si è stati, in quanto consentirà di accettarsi così come si è.
Un “per sempre e nonostante tutto” concreto e romantico, un viaggio da percorrere dosando velocità, attenzione ai segnali e prudenza ad ogni incrocio, per una commedia tutta da riscoprire, godendo appieno della sua musicale scorrevolezza.






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