(Accademia David di Donatello)

Sono quindici le opere che concorreranno quest’anno al Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2024 per il miglior documentario: lo ha annunciato nei giorni scorsi Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Francesco Rutelli.

La commissione per i documentari composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi ha proposto una selezione più ampia, quindici titoli anziché dieci, nella considerazione del “ritrovato interesse dell’industria per le molteplici forme del cinema del reale, accolto da un’importante risposta di pubblico, e sulla base della qualità che abbiamo riscontrato, con l’idea di restituire alla Giuria dell’Accademia una fotografia il più possibile rappresentativa della produzione nazionale”.

La Giuria dell’Accademia voterà una prima volta per individuare la cinquina di candidati al premio e, successivamente, decreterà il vincitore del David per il miglior documentario che dal 2021 è stato intitolato alla memoria di Cecilia Mangini, instancabile indagatrice del reale e indimenticata pioniera e outsider del cinema italiano. Di seguito, le 15 opere selezionate.

Chutzpah – Qualcosa sul pudore (Monica Stambrini). Enzo Jannacci – Vengo anch’io (Giorgio Verdelli). Fela, il mio dio vivente (Daniele Vicari). Io, noi e Gaber (Riccardo Milani). Kripton (Francesco Munzi). Laggiù qualcuno mi ama (Mario Martone). Le mura di Bergamo (Stefano Savona). Mur (Kasia Smutniak). N’en parlons plus (Non ne parliamo più, Cécile Khindria e Vittorio Moroni).

Raffa (Daniele Luchetti). Roma, santa e dannata (Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti). Sconosciuti puri (Valentina Cicogna e Mattia Colombo). Semidei (Fabio Mollo e Alessandra Cataleta). Taxibol (Tommaso Santambrogio). Umberto Eco – La biblioteca del mondo (Davide Ferrario).

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