
Domani, venerdì 7 febbraio, a Bologna, nell’ambito di Art City 2025 – la manifestazione che celebra l’arte contemporanea promossa dal Comune di Bologna e BolognaFiere in occasione di Arte Fiera – 24Frame Future Film Fest offrirà un’occasione unica per tutti gli appassionati di cinema d’animazione. Alle ore 19:00 Gallery 16 ospiterà l’evento Chiedi al Maestro!, una serata dedicata alla magia dell’animazione e ai protagonisti di questo straordinario linguaggio visivo, che vedrà la partecipazione di Marino Guarnieri, uno dei registi del pluripremiato Gatta Cenerentola, che presenterà il suo ultimo libro Chiedi al maestro. Confronti d’autore sull’animazione (ed. Tunué, 2024). Il volume esplora la carriera del regista e animatore che si interroga sul significato del suo lavoro in relazione ai grandi maestri dell’animazione. Attraverso una serie di dialoghi con “mostri sacri” come Bruno Bozzetto, Bill Plympton e Michel Ocelot, Guarnieri cerca di scoprire come mantenere viva la passione e l’autenticità nel proprio lavoro creativo.
Il risultato è un’opera che unisce auto-analisi, racconto e approfondimento tecnico. La Libreria Trame sarà presente all’evento con un book point per un meet & greet con l’autore. Dopo l’incontro, spazio alla proiezione di una selezione dei migliori cortometraggi dal 24Frame Future Film Fest 2024, che offriranno al pubblico una panoramica sul cinema d’animazione contemporaneo e sulle nuove tendenze in arrivo. A concludere la serata il Dj set A Shot in the Dark a cura di Davide Testoni aka Devil DJ, che porterà il pubblico in un viaggio musicale tra suoni inediti e distopici. L’ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Informazioni: sito del Festival
Il libro

Un regista e animatore, dedito da sempre con passione e tenacia alla sua professione, a un certo punto attraversa un momento di crisi, interrogandosi sulla natura e sull’essenza stessa del suo lavoro. Per rispondere alle proprie domande, con grande umiltà, mette a nudo i propri dubbi, soprattutto sul versante motivazionale: come continuare a lavorare in ciò che si crede, sviluppare le proprie idee e mettere in campo la propria visione artistica se il mercato sembra invece interessato solo a prodotti standardizzati? L’unico modo per darsi una risposta è chiedere a chi prima di lui ha percorso i sentieri dell’animazione, impreziosendoli con autentiche pietre miliari. L’animatore, che nella fattispecie si chiama Marino Guarnieri, si rivolge quindi ai grandi maestri che lo hanno sempre ispirato, cercando di capire come sia possibile – dopo tanti anni di lavoro – mantenere intatte le proprie motivazioni.
Come è riuscito Bruno Bozzetto a realizzare i suoi cortometraggi in un’Italia in cui l’animazione veniva quasi solo esclusivamente dall’America? Come può Bill Plympton produrre interamente da solo le sue opere? Come hanno potuto i film di Michel Ocelot avere un impatto così grande sul mercato europeo essendo per nulla concepiti per compiacere le regole dell’industria? Ne vengono fuori dei dialoghi decisamente informali, in cui i grandi maestri dell’animazione occidentale ripercorrono la propria carriera alla luce degli interrogativi posti dall’autore. Parlando del proprio lavoro, Marino Guarnieri e i suoi interlocutori parlano così dell’animazione in generale, delle tecniche più importanti, dei modi diffusi e personali di lavorazione, della strumentazione necessaria, dei film che hanno segnato un’epoca.
Il risultato è un libro che interseca i piani dell’auto-analisi, del racconto e del trattato, non discostandosi mai dalla struttura dialogica scelta come modo di narrare, finanche nella postfazione. Per accompagnare il lettore a una maggiore comprensione delle tematiche trattate, l’autore ha redatto anche un glossario esaustivo e di semplice consultazione, oltre a prestare al libro anche le proprie abilità di disegnatore, per rendere la consultazione ancora più immediata e accattivante.
L’autore
Marino Guarnieri, regista, animatore e autore nel campo dell’animazione. Ha contribuito al successo del film L’arte della felicità (2013, Alessandro Rak), Gatta Cenerentola (2017, Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone), Yaya e Lennie – The Walking Liberty (2021, Alessandro Rak), diretto i corti Mezzanotte di segni (2015), Loop (2020), Due battiti (2023) e lo speciale televisivo Le figlie della luna (2024). Divulgatore e docente di Cinema di Animazione, è parte del direttivo ASIFA Italia, l’associazione dei professionisti del Cinema di Animazione Italiana.






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