Con le definizioni relative alle Sezioni Orizzonti ed Opera Prima (presiedute rispettivamente dall’attore Pierfrancesco Favino e dal regista indiano Shekhar Kapur ), in seguito a decisione presa dal Cda della Biennale, Presidente Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera, si delineano al completo le Giure della 69ma edizione della kermesse cinematografica veneziana (29 agosto – 8 settembre).
Le personalità chiamate a far parte della Giuria internazionale, sezione Orizzonti, sono: Sandra den Hamer, direttrice del Museo del Cinema di Amsterdam e del Festival di Rotterdam (2000 -2004); Runa Islam, video artista inglese di origini bengalesi; Jason Kliot, produttore statunitense; Nadine Labaki, regista e attrice libanese; Milcho Manchevski, regista macedone trapiantato a New York; Amir Naderi, tra i maggiori autori del cinema iraniano (vive e lavora in esilio, a New York, da oltre due decenni). La Giuria assegnerà, senza possibilità di ex aequo, tre riconoscimenti: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.
Questi invece i nomi dei componenti della Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis: Michel Demopoulos, critico e studioso cinematografico franco-ellenico; l’attrice italiana Isabella Ferrari; Matt Reeves, sceneggiatore e regista americano; Bob Sinclar, noto produttore discografico e disc jockey francese. La Giuria dovrà assegnare, senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni autonome e parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis, e 100.000 USD messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.





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