david-di-donatello-2013-vince-la-migliore-off-L-U6rgWxSi è conclusa da poco la 57ma edizione dei David di Donatello, la cui cerimonia di premiazione è stata trasmessa in diretta da Rai Uno, dallo Studio 5 della Dear al Nomentano, con la conduzione di Lillo & Greg, riuscita a fasi alterne, fra gag poco brillanti (spesso ripetitive e stantie) e più di una gaffe. Giuseppe Tornatore si aggiudica il David come miglior regista per La migliore offerta, che risulta anche il miglior film (cui si aggiungono i premi per costumi, scenografie, le musiche di Ennio Morricone e il David Giovani), mentre Valerio Mastandrea mette a segno una gran bella doppietta, premiato sia come miglior attore protagonista (Gli equilibristi, di Ivano De Matteo) che non protagonista (Viva la libertà, che ottiene un meritato riconoscimento per la sceneggiatura). Premio alla carriera per Vincenzo Cerami.
Un risultato a mio avviso convincente, la vittoria de La migliore offerta, perchè alla fine si è affermata l’idea di un film dal respiro europeo, forse non la migliore opera di Tornatore, ma il cui tocco è evidente nella composizione fluida delle immagini, nella narrazione vivida e nel piacere del racconto, esprimendo la volontà di riscoprire i generi cinematografici ed esplorare diverse modalità nella loro caratterizzazione complessiva.

Giuseppe Tornatore
Giuseppe Tornatore
David Speciale alla Carriera: Vincenzo Cerami (premio ritirato da Nicola Piovani e Roberto Benigni). Miglior film: La migliore offerta (Giuseppe Tornatore). Migliore regista: Giuseppe Tornatore (La migliore offerta). Migliore regista esordiente: Leonardo Di Costanzo (L’intervallo). Migliore sceneggiatura: Roberto Andò, Angelo Pasquini (Viva la libertà). Migliore produttore: Domenico Procacci (Diaz). Migliore attrice protagonista: Margherita Buy (Viaggio sola).
Migliore attore protagonista: Valerio Mastandrea (Gli equilibristi). Migliore attrice non protagonista: Maya Sansa (Bella addormentata). Migliore attore non protagonista:Valerio Mastandrea (Viva la libertà).

Ennio Morricone
Ennio Morricone
Migliore direttore della fotografia: Marco Onorato (Reality). Migliore musicista: Ennio Morricone (La migliore offerta). Migliore canzone originale: Tutti i santi giorni (dal film omonimo, musica e testi di Simone Lenzi, Antonio Bardi, Giulio Pomponi, Valerio Griselli, Matteo Pastorelli e Daniele Catalucci, interpretata da Virginiana Miller).

Valerio Mastandrea
Valerio Mastandrea
Migliore scenografo: Maurizio Sabatini, Raffaella Giovannetti (La migliore offerta). Migliore costumista: Maurizio Millenotti (La migliore offerta).
Migliore Truccatore: Dalia Colli (Reality). Migliore acconciatore: Daniela Tartari (Reality).Migliore Montatore: Benni Atria (Diaz). Miglior fonico di presa diretta: Remo Ugolinelli, Alessandro Palmerini (Diaz).
Migliori effetti speciali visivi: Storyteller-Mario Zanot (Diaz). Miglior film dell’Unione Europea: Amour (Michael Haneke). Miglior film straniero: Django (Quentin Tarantino). Miglior cortometraggio: L’esecuzione (Enrico Iannaccone). Miglior documentario: Anija- La nave (Roland Sejko). Premio David Giovani: La migliore offerta (Giuseppe Tornatore).

7 risposte a “David di Donatello 2013: vince “La migliore offerta””

  1. la conduzione è stata pessima, sei d’accordo?

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    1. D’accordo! Infatti a caldo man mano che seguivo la serata ho scritto qualche impressione: gag stantie, inciampi vari, rallentamenti… E dire che dopo tanti anni la manifestazione andava in diretta su Rai Uno…

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      1. Non sono per Rai 1, loro, e si è visto, purtroppo!

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      2. Volevo dire che poteva essere l’occasione per proporre una conduzione veramente ironica e magari anche un po’ sopra le righe, invece ci siamo sorbiti Lillo & Greg, che, almeno a me, danno sempre la sensazione “due sono troppo ed uno è poco”.

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  2. Sono molto contento della vittoria di Tornatore, l’unico vero regista a darci delle emozioni davanti al grande schermo. Pur confermando che non è il suo capolavoro assoluto (i migliori per me rimangono Nuovo cinema paradiso e Malena), la Migliore offerta è un film davvero molto bello, che ti cattura e non ti abbandona fino alla fine. Ha dimostrato di essere un regista che può fare tutto ed essere sempre ai grandi livelli, e poi le musiche del maestro sono un marchio di bellezza e successo.

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    1. Buongiorno Cristian. Devo dire che anche per quanto mi riguarda il palmares dei David mi ha lasciato soddisfatto, oltre a Tornatore (ai film che hai citato aggiungerei, appunto per la capacità del nostro di pensare in grande, riuscendo ad emozionare e coinvolgere, “La leggenda del pianista sull’oceano”, anche qui musiche di Morricone), ho apprezzato il premio attribuito ad Andò e Pasquini per la sceneggiatura di “Viva la libertà” e i riconoscimenti a Mastandrea. Credo infine sia piuttosto significativo il David come miglior produttore a Procacci per “Diaz”, perchè premia il coraggio di credere in un cinema “diverso”.

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