Dal 6 all’11 marzo al MIC – Museo Interattivo del Cinema di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenterà Il cinema d’autore di Franco Brusati, un omaggio al commediografo, regista e sceneggiatore cinematografico ( 1922-1993), autore di un cinema colto e di respiro europeo, le cui realizzazioni, ricche di ispirazioni letterarie, assecondando al contempo liricità ed un certo senso del grottesco, hanno messo al vaglio, attraverso le psicologie e i sentimenti dei protagonisti, le problematiche esistenziali proprie della società del suo tempo. La rassegna offrirà un’ampia panoramica sulla filmografia completa del regista milanese, autore che non ha mai rinunciato a rappresentare nelle sue pellicole una personale visione del mondo, fra amarezza e disincanto, affrontando tematiche importanti.
L’emigrazione italiana (Pane e cioccolata, 1973, interpretato da un immenso Nino Manfredi, film vincitore, fra l’altro del David di Donatello Europeo e dell’Orso d’Argento al 24mo Festival di Berlino), la memoria (Dimenticare Venezia, 1979, candidato all’Oscar per il migliore film straniero nel 1980), il boom economico ( Il disordine, 1962). In programma, poi, Il buon soldato (1982) con Mariangela Melato e Gérard Darier; I tulipani di Haarlem (1970), che fu presentato in concorso al 23mo Festival di Cannes; Lo zio indegno (1989), con Giancarlo Giannini e Vittorio Gassman, Tenderly (1968), protagonista una splendida Virna Lisi.





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