In occasione della nuova edizione de L’immagine e la parola (12–13 marzo 2022), il cui programma verrà svelato nelle prossime settimane, il Locarno Film Festival rilancia il workshop primaverile dedicato ai giovani registi e alle giovani registe che sognano il cinema. Nel 2019 a guidarli fu il maestro ungherese Béla Tarr, la prossima primavera sarà il cineasta italiano Michelangelo Frammartino. Il regista de Le quattro volte (2010) e Il buco (2021) accompagnerà otto talenti internazionali emergenti in una full immersion cinefila e cinematografica dall’11 al 20 marzo, riflettendo su un’immagine che non sia “soltanto” tale ma che possa ambire allo statuto di “cosa” (da qui il titolo Let’s make something! – Facciamo qualcosa!). Una decina di giorni tra teoria e pratica nel cuore del Ticino per realizzare otto cortometraggi che saranno poi presentati al pubblico nel corso di Locarno75 (3–13 agosto), proprio come avvenne a Locarno72 con Under the God, il film a episodi realizzato dai partecipanti al workshop con Béla Tarr. La Spring Academy è organizzata dal Locarno Film Festival e dal CISA (Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive), in collaborazione con la Ticino Film Commission e grazie al supporto di RSI e Hotel Du Lac. Come ogni edizione del Locarno Film Festival, grazie alla solida rete tra le realtà locali legate al mondo dell’audiovisivo, Let’s make something! sarà un momento di incontro e scambio internazionali, vissuto nel territorio del Canton Ticino. Per i giovani registi che intendono partecipare alla Spring Academy 2022, qui viene indicato quello che occorre sapere, e preparare, per la candidatura, da inviare entro lunedì 17 gennaio.
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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