Peter von Kant di François Ozon sarà il titolo di apertura, in concorso, del 72mo Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che si svolgerà dal 10 al 20 febbraio, in presenza, anche se non vi saranno ricevimenti o feste e la capienza delle sale verrà ridotta al 50%: vi potranno accedere solo spettatori vaccinati o guariti, con obbligo di mascherina e tampone negativo. Confermate invece le cerimonie di apertura e di chiusura. Il film di Ozon, libera interpretazione del capolavoro di Rainer Werner Fassbinder Le lacrime amare di Petra von Kant (Die bitteren Tränen der Petra von Kant,1972), ha come protagonisti Denis Menochet, Isabelle Adjani, Hanna Schygulla e sarà quindi proiettato in prima mondiale il 10 febbraio al Berlinale Palast. Il Direttore Artistico Carlo Chatrian ha dichiarato: “Siamo più che entusiasti di dare il bentornato a François Ozon al festival e siamo felici di lanciare la nostra prossima edizione con il suo nuovo film. Per l’apertura di quest’anno, stavamo cercando un film che potesse portare leggerezza e brio nella nostra cupa vita quotidiana. Peter von Kant è un tour de force teatrale attorno al concetto di lockdown. Nelle mani di Ozon, il kammerspiel diventa il contenitore perfetto per amore e gelosia, seduzione e umorismo, anzi, tutto ciò che rende la vita e l’arte così intricate”. (Fonte: sito della Berlinale)