Il regista statunitense John Landis sarà fra gli ospiti d’onore della 19ma edizione del Magna Graecia Film Festival, ideato e diretto da Gianvito Casadonte, che si svolgerà a Catanzaro dal 30 luglio al 6 agosto, e riceverà la Colonna d’Oro alla Carriera, premio come di consueto realizzato da Michele Affidato, oltre ad essere protagonista di una masterclass aperta al pubblico, nel corso della quale racconterà la genesi dei suoi capolavori, svelando poi tutti i segreti del cult-movie The Blues Brothers, cui il festival renderà omaggio con una proiezione speciale, in occasione dei 40 anni dalla scomparsa di John Belushi. Regista, sceneggiatore e produttore, Landis (Chicago, 1950), tra gli autori più singolari ed innovativi del cinema americano, spinto da una forte cinefilia, ha messo in atto una personale revisione e commistione dei generi cinematografici, conquistandosi con le sue pellicole un posto nell’immaginario collettivo di molte generazioni, all’insegna del divertimento puro e semplice, pur tra risultati altalenanti.
Dopo il lavoro di fattorino alla Fox e la trasferta europea dal ’69 al ’71 (è assistente di produzione, attore e stuntman in vari spaghetti western), esordisce dietro la macchina da presa e come autore dello script con Schlok, omaggio ai vecchi horror, prosegue con Ridere per ridere (The Kentucky Fried Movie, 1977), ispirato allo spettacolo teatrale dei fratelli Zucker e di Jim Abrahams, conoscendo il successo l’anno seguente, con Animal House, fino a divenire autore di culto grazie a titoli quali il citato road musical The Blues Brothers (1980), l’horror An American Werewolf in London (1981), ma anche incursioni leggendarie nella musica pop, con il videoclip per Thriller di Michael Jackson (1983). Il Magna Graecia Film Festival prevede otto giorni di proiezioni e incontri, con anteprime nazionali e internazionali, masterclass d’eccezione, performance musicali e tanti ospiti che abbracceranno idealmente tutta la città, dal mare fino al centro storico del capoluogo calabrese. Il concorso dedicato alle Opere prime e seconde italiane presenterà alcuni dei lavori più apprezzati della stagione. La kermesse aderisce anche alla rete dei festival sostenibili e plastic free – per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tutela dell’ambiente, dei borghi e delle spiagge – sposando la campagna promossa da Agis e Italiafestival. (Fonte parziale: comunicato stampa)