
Da oggi, martedì 12, e fino a domenica 31 luglio, Cineteca Milano MIC- Museo Interattivo del Cinema, presenta Claude Chabrol scorre in pellicola, un omaggio al cinema di Claude Chabrol, protagonista insieme a Truffaut, Godard, Rivette e Rohmer della formidabile stagione della Nouvelle Vague francese.
Verrà così illustrata la capacità del cineasta francese di interpretare con sguardo costantemente acuto e tagliente il cambiamento di una società in continua evoluzione, oltrepassando sempre i confini del genere attraverso uno sguardo d’autore capace di immettervi elementi di inquietudine profonda, motivo di riflessione e turbamento per lo spettatore.
Chabrol (1930-2010), è considerato tra i padri fondatori della sopra citata Nouvelle Vague, movimento rinnovatore del cinema francese che prese piede tra la primavera del ’59 e l’autunno del ’63.
Fin dal suo primo film, Le Beau Serge (1957), girato con una piccola troupe nel paese della sua infanzia (Sardent) ed interpretato da due attori sconosciuti, Gérard Blain e Jean-Claude Brialy, rivelò quelli che sarebbero stati i tratti distintivi della sua estetica: l’introspezione psicologica dei personaggi e dei loro rapporti, la descrizione accurata di un ambiente sociale, quasi sempre quello della provincia, l’analisi della condizione borghese come luogo dell’insoddisfazione e dell’ambiguità morale.
In programma una selezione accurata di titoli presentati in versione 35 mm, che abbracciano un arco di tempo di oltre cinquant’anni.






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