Dall’1 all’8 gennaio Cineteca Milano Arlecchino proporrà la proiezione, in pellicola 35MM e in edizione italiana, di Fanny e Alexander, la summa poetica ed estetica di Ingmar Bergman. Un film-mondo in cui tragedia e commedia, verità e menzogna, realtà, magia e sogno si incontrano per dar vita a un grandioso, insuperato affresco raffigurante la straziante, meravigliosa complessità della vita.
Fanny och Alexander– Regia e sceneggiatura: Ingmar Bergman. Fotografia: Sven Nykvist. Interpreti: Pernilla Alwin, Bertil Guve, Börje Ahlstedt, Harriet Andersson, Gunnar Björnstrand, Erland Josephson. Svezia/RFT/Francia, 1982, 188’. Divisa in 5 capitoli (1. il Natale; 2. il fantasma; 3. il commiato; 4. i fatti dell’estate; 5. i demoni), un breve prologo e un lungo epilogo, è la storia della famiglia Ekdahl di Uppsala tra il Natale del 1907 e la primavera del 1909 con una sessantina di personaggi, divisi in quattro gruppi, che passa per tre case e mette a fuoco tre temi centrali: l’arte (il teatro), la religione e la magia.
Congedo e testamento di Bergman, uomo di cinema, è una dichiarazione d’amore alla vita e, come la vita, ha molte facce: commedia, dramma, pochade, tragedia, alternando riti familiari (lo splendido capitolo iniziale), strazianti liti coniugali alla Strindberg, cupi conflitti di tetraggine luterana che rimandano a Dreyer, colpi di scena da romanzo d’appendice, quadretti idillici, intermezzi di allegra sensualità, impennate fantastiche, magie, trucchi, morti che ritornano. Un film “dove tutto può accadere” (Morando Morandini).
Vincitore di 4 Premi Oscar nel 1984: migliore film straniero, migliore fotografia, migliore scenografia, migliori costumi. Proiezioni:Domenica 1 gennaio ore 14.30. Lunedì 2 gennaio ore 17.30. Martedì 3 gennaio ore 14.30. Mercoledì 4 gennaio ore 20.15. Giovedì 5 gennaio ore 17.30. Sabato 7 gennaio ore 14.30. Domenica 8 gennaio ore 14.30 .