“Ho ancora bisogno di una tua parola, Davide, di un tuo sguardo, di un tuo gesto. Ma poi all’improvviso sento i tuoi gesti nei miei, ti riconosco nelle mie parole. Tutti quelli che se ne vanno, ti lasciano sempre addosso un po’ di sé. È questo il segreto della memoria? Se è così allora mi sento più sicura, perché so che non sarò mai sola”. (Giovanna, G. Mezzogiorno, La finestra di fronte, Ferzan Özpetek, 2003).
(A mia madre, 20 anni senza di lei. Grazie per averci fatto comprendere il senso della bellezza e la gioia gentile della condivisione)