E’ disponibile online la 33ma puntata di Magnifica ossessione, rubrica a cadenza mensile su Diari di Cineclub Radio curata dallo scrivente, dedicata al mondo del cinema, ai suoi autori ed interpreti. Questo mese condivideremo l’analisi del film “King Kong” (1933), così da festeggiarne insieme il novantesimo compleanno. Il soggetto originale, stando ad alcuni fonti, è da attribuirsi allo scrittore Edward Wallace, il quale però morì nel corso delle riprese, lasciando incerto il suo effettivo apporto, per cui la sceneggiatura definitiva venne attribuita soltanto al duo James Ashmore Creelman e Ruth Rose, mentre la regia è opera di E.B. Schoedsak e Merian C. Cooper.
Innovativi e tuttora affascinanti gli effetti speciali curati da Willis O’Brien e la sua equipe, per una pellicola che mantiene intatta, almeno a parere dello scrivente, la meritata fama di “cult movie”, conquistata sul campo di generazione in generazione, a partire dall’intrigante narrazione in sé e per sé considerata, la quale coniuga efficacemente avventura, senso del mistero, romanticismo, ma anche un’aura quasi onirica di ferino erotismo, che certo attinge, lo si esplicita più volte nel corso del film, al mito de la Bella e la Bestia.
Sunset Boulevard 