In occasione dell’anniversario della scomparsa di Ermanno Olmi, tra gli autori cinematografici più eclettici, poetici e visionari, Cineteca Milano omaggerà il grande maestro con una selezione dei suoi film più importanti, domenica 7 maggio nella sala MIC – Museo Interattivo del Cinema. Regista, cinematografo e teatrale, oltre che sceneggiatore, scevro da schemi o ideologie, consapevole dei propri mezzi espressivi, sin dagli esordi Olmi si è lasciato andare a libertà stilistiche e narrative mai fini a se stesse, reinventandosi, in seguito, nel suo personale cammino autoriale, così da affermarsi quale cantore di un cinema ancora capace di nutrirsi del racconto storico, dell’allegoria fiabesca, di atavici ricordi. Il tutto arricchito da un tocco elegiaco nel descrivere uomini semplici alle prese con la rituale quotidianità e gli accadimenti in cui si trovano coinvolti, ponendo risalto ad una esemplare minuziosità antropologica (come ne L’albero degli zoccoli, 1978, probabilmente il suo capolavoro, girato in dialetto bergamasco, che vinse la Palma d’Oro al 31mo Festival di Cannes).
Trasferitosi a Milano negli anni ’50, frequentò i corsi di recitazione dell’Accademia d’Arte Drammatica, trovando poi impiego presso la società Edisonvolta, occupandosi delle attività ricreative aziendali; gli venne proposto di girare per la società un documentario (La diga sul ghiaccio, 1953), dando il via così ad un’intensa attività di documentarista industriale, che gli permise di affinare le sue conoscenze tecniche, passando al lungometraggio ancora avvalendosi del genere documentario, pur declinato in film (Il tempo si è fermato, 1960). Il vero e proprio debutto cinematografico di Olmi avvenne nel 1961 con Il posto, titolo presente in rassegna, scrivendone soggetto e sceneggiatura, girato con attori non professionisti ed utilizzando ambienti veri, non ricostruiti in studio, delineando così l’immagine a lui cara dell’uomo, l’essere umano, alle prese con determinate problematiche all’interno di uno spazio che lui stesso ha messo in piedi, al di fuori cioè di quella Natura che tutto comprende in sé.
Il programma di domenica 7 maggio– Ore 14:30: L’albero degli zoccoli (Ermanno Olmi, Italia, 1978, HD, 186’, dialetto bergamasco, sottotitoli in italiano. Interpreti: Luigi Ornaghi, Francesca Moriggi). Ore 17:45: Il posto (Ermanno Olmi, Italia, 1961, b/n, HD, 93’. Interpreti: Loredana Detto, Sandro Panseri). Ore 19:30: Il mestiere delle armi (Ermanno Olmi, Italia, 2001, 35mm, 100’. Interpreti: Hristo Živkov, Desislava Tenekedjieva).
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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