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Dal domani, giovedì 1 giugno, alla sala Cineteca Milano Arlecchino, nell’ambito della rassegna dedicata ai titoli cult, intramontabili capolavori da vedere e rivedere, sarà in programma I pugni in tasca, il folgorante esordio alla regia di Marco Bellocchio, un capolavoro senza tempo, proposto in versione restaurata.

L’anarchia lancinante dell’opera, nei contenuti e nelle particolari modalità di messa in scena, avvalorata dal montaggio ellittico (Aurelio Mangiarotti e Silvano Agosti), colpì pubblico, critica e la giuria del 18mo Locarno Film Festival, che gli conferì la Vela d’argento per la miglior regia.

Al centro della vicenda Alessandro (Lou Castel) inquieto e tormentato rampollo di una ricca famiglia di Bobbio, che uccide la madre paralitica e il fratello minorato, confidando nella complicità morbosa che lo lega da sempre alla sorella Giulia (Paola Pitagora).

In equilibrio fra adesione e distacco dalla folle lucidità del protagonista, Bellocchio si scaglia con rabbia, disperazione e crudeltà contro la famiglia, il cattolicesimo e altre colonne portanti della borghesia italiana, prefigurando alcuni umori del ’68, come scrisse all’epoca Alberto Moravia: “Marco Bellocchio ha dato fondo in questo suo I pugni in tasca a tutto ciò che di solito costituisce il mondo della giovinezza. In questo film c’è di tutto, davvero: odio e amore della famiglia, ambiguità dei rapporti fraterni, attrazione verso la morte, entusiasmo per la vita, volontà astratta di azione, furore impotente, malinconia morbosa, violenza profanatoria e infine, a sfondo di tutto questo, il senso cupo e fatale di una provincia senza speranza”.

I pugni in tasca (Italia, 1965). Regia: Marco Bellocchio. Sceneggiatura: Marco Bellocchio. Fotografia: Alberto Marrama. Montaggio: Aurelio Mangiarotti [Silvano Agosti]. Scenografia: Rosa Sala. Costumi: Gisella Longo. Musica: Ennio Morricone. Interpreti: Lou Castel (Alessandro), Paola Pitagora (Giulia), Marino Masé (Augusto), Pierluigi Troglio (Leone), Liliana Gerace (madre), Jeannie Mac Neil (Lucia), Mauro Martini (bambino), Gianni Schicchi (Tonino), Alfredo Filippazzi (dottore). Produzione: Enzo Doria per Doria Cinematografica.

Proiezioni: giovedì 1 giugno ore 21.00. In replica venerdì 2 giugno ore 21.00; sabato 3 giugno ore 15.00; domenica 4 giugno ore 19.00; mercoledì 7 giugno ore 15.00.

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