Accendere la fantasia quando in sala si fa buio, viaggiare in altri mondi, scoprire nuove culture, nuovi modi di essere, di vivere le emozioni, di amare, di attraversare lo spazio dell’infanzia e dell’adolescenza: torna a Bologna Youngabout International Film Festival, il Festival internazionale di cinema dedicato ai più giovani, ideato e organizzato dall’Associazione culturale di Promozione Sociale Gli anni in tasca, il cinema e i ragazzi con il contributo di Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna e la collaborazione di realtà associative e istituzionali del territorio.

La XVII edizione sarà suddivisa in due momenti: un’anteprima, da mercoledì 8 a venerdì 10 novembre, e il Festival vero e proprio, dal 24 novembre al 7 dicembre.

Un programma ricchissimo, come ogni anno, che affianca alle proiezioni in sala, con il coinvolgimento di oltre 3mila studenti degli Istituti scolastici della Città metropolitana, momenti di incontro, laboratori, ed eventi collaterali.

Riguardo quest’ultimi, da segnalare l’assegnazione del Premio per la legalità Angelo Vassallo, dedicato alla memoria del sindaco di Pollica (Sa) ucciso nel 2010 in un attentato camorristico: appuntamento venerdì 10 novembre alle 18.30 a Palazzo d’Accursio, con la consegna di una targa a Giovanni Paparcuri, unico sopravvissuto della scorta nella strage che costò la vita al giudice Rocco Chinnici, diventato poi collaboratore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Paparcuri porterà ai ragazzi la testimonianza del suo lavoro a fianco dei giudici palermitani che pagarono con la vita il loro impegno contro la mafia.

Le giornate di anteprima vedranno anche la partecipazione di Gianni Di Gregorio, giovedì 9 novembre alle ore 9.30, che terrà la sua Lezione d’autore ai ragazzi e alle ragazze delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado al Cinema Odeon, e presenterà la proiezione del suo penultimo lungometraggio, Lontano lontano, delicata storia di amicizia tra tre anziani uomini desiderosi di cambiare vita, ultima interpretazione del grande Ennio Fantastichini.

Le giornate di anteprima prenderanno il via mercoledì 8 novembre al Cinema Odeon, quando, alle 9.30, sarò proiettato il film Hacking justice: Julian Assange, per la regia di Clara López Rubio e Juan Pancorbo, che ricostruisce come in un thriller la vicenda giudiziaria di Jiulian Assange dal 2012 al 2021, resoconto di 9 anni di lavoro dei due registi sul pool di difensori del fondatore di WikiLeaks.

La mattina di venerdì 10 il Cinema Odeon ospiterà la proiezione di Io sono tuo padre, film di apertura della sezione Un Certain Regard al 75mo Festival di Cannes: una storia ambientata nel 1917, che narra gli orrori della Prima Guerra Mondiale e il coinvolgimento di soldati senegalesi a fianco dell’esercito francese, un racconto di amore paterno e un grido di rifiuto della ferocia della guerra.

Sempre al Cinema Odeon, dal 24 novembre al 7 dicembre, avranno luogo le proiezioni di Youngabout dedicate agli studenti e studentesse delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado, mentre il Cinema Rialto vedrà la programmazione de I film nello zaino di Youngabout, dedicati ai bambini e alle bambine delle Scuole dell’Infanzia e Primarie.

Numerosi, come sempre, i temi affrontati dai film:  dalla lotta per la salvaguardia  dell’ambiente, all’amore per la natura  (Martin And The Magical Forest di Petr Oukropec e School Garden di Mark Verkerk) e l’immigrazione (Totem di Sander Burger), dall’esclusione ed emarginazione alla potenza salvifica dell’amicizia (Adventures In The Land Of Asha di Sophie Farkas Bolla), dalla grande Storia (Cingoli rossi di Danilo Caracciolo, Delegation di Asaf Saban) alle storie personali, dai drammi dell’adolescenza, fra ossessione per il corpo e primi amori (Dancing Queen di Aurora Gossé), alle passioni che cambiano una vita (Desperté con un sueño di Pablo Solarz), dallo scontro generazionale (Excursion di Una Gunjak) a quello sociale e di classe (Spare Keys di Jeanne Aslan e Paul Saintillan), senza trascurare una preziosa riflessione sul “genere” nel film autobiografico The Gift, che sarà presentato a Bologna dalla regista del Kirgisistan, Dalmira Tilepbergen e dall’attrice protagonista.

In programma anche una piccola “chicca” made in URSS, Bratan di Bakhtyar Khudojnazarov, film del 1991 riproposto, in versione restaurata, all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella Sezione Venezia Classici: storia di un viaggio rocambolesco di due fratelli tagìki alla ricerca del padre, che nella sua freschezza ricorda le atmosfere del primo Truffaut. (Fonte: comunicato stampa)

Il programma completo è disponibile sul sito www.youngabout.com

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