Sunset Boulevard

Amiche lettrici e amici lettori, il “vostro amichevole cinefilo di quartiere” vi invita oggi all’ascolto di una nuova intervista, registrata mercoledì 6 dicembre nel foyer del Cinema Odeon di Bologna, nell’ambito delle proiezioni mattutine di Youngabout International Film Festival (24 novembre-7 dicembre).

Ne è protagonista la regista Dalmira Tilepbergen, originaria della regione Issyk-Kul’ nel Kirghizistan, presente alla proiezione dell’intenso film, da lei diretto e sceneggiato, The Gift (Belek), che affronta, nell’ambientazione di una zona montana del citato Kirghizistan, le tematiche relative alla parità di genere, all’interno di una comunità dove il patriarcato assume tutta la consistenza propria di un atavico rituale.

Essere padre di cinque femmine viene infatti considerato, anche nell’ottica dei vari lavori quotidiani che comportano ad esempio la conduzione delle mandrie, una grave sciagura, tanto da cercare di propiziarsi la sorte con talismani e preghiere perché l’ultima gravidanza comporti la nascita di un maschio.

Il finale, particolarmente emozionante, andrà ad assumere una portata metaforica: si nasce non come maschio o femmina, bensì come persona e in quanto tale si andrà a lottare per l’affermazione della propria individualità.

Di questo ed altro ho parlato con Dalmira, quindi vi lascio, ove lo vogliate, all’ascolto dell’intervista, rivolgendo un rinnovato grazie di cuore all’interprete Elisabetta Cova e al fotografo Valerio Greco. The Gift sarà nuovamente proiettato, sempre alla presenza della regista e di altre personalità, questa sera, giovedì 7 dicembre, alle ore 19.30, al Cinema Perla di Bologna.