Nastro dell’anno per il Documentario a Mario Martone, un grande autore che con curiosità e passione ha firmato nel 2023 il racconto affettuosamente inedito di Laggiù qualcuno mi ama, dedicato a Massimo Troisi, ma anche l’originalità di Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice che svela l’arte e la filosofia di un grande fotografo: “Presentati rispettivamente alla Berlinale e al Torino Film Festival, sono due film che lasciano un segno speciale nella memoria del cinema e nel racconto di personaggi diversi, eppure legati da un filo che, oltre Napoli intreccia la rilettura affettuosa di un grande protagonista molto amato e mai dimenticato all’estetica di un artista, un ‘gigante’ come lo definisce Martone, che mette a fuoco in ogni scatto una sorta di manuale ‘filosofico’ del vivere, lasciandoci godere di una bellezza che va oltre lo sguardo”, come si legge nella motivazione del Premio, annunciato ieri, giovedì 11 gennaio, dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici Italiani.

La consegna avrà luogo nel corso della premiazione che si terrà nelle prossime settimane a Roma con Nastri e Premi Speciali ai vincitori, scelti tra i 55 titoli della selezione ufficiale, resi noti sempre ieri, fra Cinema del Reale, film su Cinema, Spettacolo, Cultura e quest’anno anche una cinquina speciale dedicata all’Arte.

I due documentari per i quali Mario Martone riceve il Nastro dell’anno fanno infatti parte della selezione dei 55 titoli in corsa quest’anno, scelti tra i 130 proposti nel 2023 dai Festival più importanti o nelle rassegne specializzate e comunque presentati anche su reti o piattaforme televisive, andando ad offrire un panorama ricco di temi, storie e personaggi che non dimentica l’attualità ma neanche la Storia recente, con uno sguardo particolare rivolto al presente nel cinema del reale in un anno drammatico tra migrazioni, guerre, femminicidi, allarme per le mutazioni climatiche e, nel mondo degli Spettacoli e nella Cultura, dedica un’attenzione speciale, con il Cinema, ai protagonisti della musica.

La selezione ufficiale, sul coordinamento dei 130 titoli editi, a cura di Maurizio di Rienzo, è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi. Di seguito, tutti i titoli tra i quali saranno annunciati nei prossimi giorni le cinquine finaliste e i vincitori.

Nastro dell’anno: Mario Martone ( Laggiù qualcuno mi ama e Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice).

Cinema del Reale: About Last Year (Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, Morena Terranova). Adesso Vinco Io – Marcello Lippi (Simone Herbert Paragnani, Paolo Geremei). After The Bridge (Davide Rizzo, Marzia Toscano).  After Work (Erik Gandini). Amor (Virginia Eleuteri Serpieri). Bangarang (Giulio Mastromauro). Casablanca (Adriano Valerio). Edith (Michele Mally). Era scritto sul mare (Giuliana Gamba). Frammenti di un percorso amoroso (Chloé Barreau). Kripton (Francesco Munzi). Lala (Ludovica Fales). L’avamposto (Edoardo Morabito). Le mura di Bergamo (Stefano Savona). Mur (Kasia Smutniak). Procida (film collettivo Procida Film Atelier – coord. Leonardo Di Costanzo). Roma santa e dannata (Daniele Ciprì, Roberto D’Agostino, Marco Giusti). Sconosciuti puri (Valentina Cicogna, Mattia Colombo). Sedici millimetri alla rivoluzione (Giovanni Piperno). Un altro domani (Silvio Soldini, Cristiana Mainardi).

Cinema, Spettacolo, Cultura, Arte: Bellezza, addio di Carmen Giardina, Massimiliano Palmese. Codice Carla (Daniele Luchetti). Dallamerica Caruso. Il concerto perduto (Walter Veltroni). Enzo Jannacci vengo anch’io (Giorgio Verdelli). Enigma Rol (Anselma Dell’Olio). Fela, il mio dio vivente (Daniele Vicari). Il ritorno di Maciste (Maurizio Sciarra). Io, noi e Gaber (Riccardo Milani). Italo Calvino, lo scrittore sugli alberi (Duccio Chiarini). Kissing Gorbaciov (Andrea Paco Mariani, Luigi D’Alife). Laggiù qualcuno mi ama (Mario Martone). La voce senza volto (Filippo Soldi). Le mie poesie non cambieranno il mondo (Annalena Benini, Francesco Piccolo). L’impero della natura. una notte al parco del Colosseo (Luca Lancise, Marco Gentili). Lui era Trinità (Dario Marani). Maria Callas: lettere e memorie (Tom Volf, Yannis Dimolitsas). Un ritratto in movimento. omaggio a Mimmo Jodice (Mario Martone). Paolo Conte alla Scala – Il maestro è nell’anima (Giorgio Testi). Posso entrare? An Ode To Naples (Trudie Styler). Primo – Sempre grezzo (Guido M. Coscino). Profondo Argento (Giancarlo Rolandi, Steve Della Casa). Semidei (Fabio Mollo, Alessandra Cataleta). Senza malizia (Bernard Bédarida e Nello Correale). Via Sicilia 57/59. Giorgio Albertazzi. Il teatro è vita (Pino Strabioli, Fabio Masi). Zucchero–Sugar Fornaciari (Valentina Zanella, Giangiacomo De Stefano).

Documentari sull’Arte: Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione (Giovanni Troilo). Jeff Koons. Un ritratto privato (Pappi Corsicato). Perugino. Rinascimento immortale (Giovanni Piscaglia). Regine di quadri (Anna Testa). Uomini e dei. Le meraviglie del Museo Egizio (Michele Mally).

Immagine di copertina: MyMovies

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