(The Shelter)

Il Festival di Cannes, per la prima volta nella sua storia, assegnerà, nel corso della 77ma edizione (1525 maggio), la Palma d’oro alla carriera ad un gruppo, lo Studio Ghibli, il laboratorio di animazione fondato nel 1985 da Hayao Miyazaki, insieme al suo collega e mentore Isao Takahata, affermatosi internazionalmente negli ultimi quattro decenni grazie al fascino visivo e al trasporto affabulante delle proprie realizzazioni, capolavori del cinema d’animazione entrati nell’immaginario collettivo di bambini ed adulti.

Sono davvero onorato e felice che allo studio venga assegnata la Palma d’oro onoraria”, ha dichiarato Toshio Suzuki, co-fondatore dello Studio Ghibli. “Vorrei ringraziare il Festival di Cannes dal profondo del mio cuore. Quarant’anni fa, Hayao Miyazaki, Isao Takahata e io fondammo lo Studio Ghibli con il desiderio di offrire animazione di alto livello e di alta qualità a bambini e adulti di tutte le età. Oggi i nostri film sono guardati da persone di tutto il mondo e molti visitatori vengono al Museo Ghibli, a Mitaka e al Parco Ghibli per vivere in prima persona il mondo dei nostri film. Abbiamo fatto davvero molta strada perché lo Studio Ghibli diventasse un’organizzazione così grande. Nonostante io e Miyazaki siamo invecchiati notevolmente, sono sicuro che lo Studio Ghibli continuerà ad affrontare nuove sfide, guidati dallo staff che porterà avanti lo spirito dell’azienda. Sarebbe un grande piacere se aspettassi con ansia quello che verrà dopo”.

Emmanuelle Béart © Harold James – Baloji © Kristin Lee Moolman

Iris Knobloch, presidente del Festival di Cannes, e Thierry Frémaux, delegato generale, hanno a loro volta dichiarato: “Per la prima volta nella nostra storia, non è una persona ma un’istituzione che abbiamo scelto di celebrare. Come tutte le icone della Settima Arte, questi personaggi popolano la nostra immaginazione con universi prolifici e colorati e narrazioni sensibili e coinvolgenti. Con Ghibli l’animazione giapponese si pone come una delle grandi avventure della cinefilia, tra tradizione e modernità”.

Altra notizia che riporto dopo averla appresa dal sito del Festival, è la composizione della Giuria della Caméra d’or, che premierà la migliore opera prima presentata o nella  Sélection Officielle, o nella Quinzaine des Cinéastes, o nella Semaine de la Critique. Presidenti l’attrice francese Emmanuelle Béart e Baloji, cantautore e regista belga di origini congolesi, i componenti sono: Gilles Porte, direttore della fotografia; Pascal Buron, DGM HR & Support del TSF; Zoé Wittock, sceneggiatrice e regista; Nathalie Chifflet, redattrice della sezione Cinema e cultura (EBRA), tesoriere della SFCC. La Giuria della Caméra d’or è stata già co-presieduta tre volte, dall’attrice Françoise Fabian e dal regista Daniel Schmid nel 1996, da Marthe Keller e Géraldine Chaplin nel 2002 e dai fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne nel 2006.

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