Sono stati assegnati ieri, lunedì 6 maggio, al Cinema Caravaggio di Roma, i Nastri d’Argento ai migliori cortometraggi, sulla base della selezione operata, tra gli oltre 230 corti di finzione e 25 di animazione editi nel 2023, dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici aderenti al SNGCI, composto da Laura Delli Colli (Presidente) Fulvia Caprara (Vice presidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.
De l’amour perdu di Lorenzo Quagliozzi è risultato vincitore come Miglior Cortometraggio di Finzione, mentre The Meatseller di Margherita Giusti si è imposto nella categoria dei corti d’animazione. Il primo è ambientato nella Francia occupata dai nazisti e narra la storia di una giovane monaca divisa tra Dio e l’amore, mentre il secondo vede la narrazione incentrata sulla vera storia di Selinna Ajamikoko, giovane nigeriana che sogna di diventare una macellaia come sua madre.
Finzione: De l’amour perdu (Lorenzo Quagliozzi). Animazione: The Meatseller (Margherita Giusti). Contro la violenza di genere- Cinquina speciale: Corpo unico (Mia Benedetta). Per l’impegno in difesa dei diritti negati in Iran: Farnoosh Samadi, regista iraniana molto attiva in Italia, in selezione ufficiale con Titanic, suitable version for iranian families. Oasis e le donne di Benin City (Gabriele Gravagna, menzione speciale fuori selezione).
Premi Speciali: Dive (Aldo Iuliano). Chi spara per primo (Emanuele Palamara). Sognando Venezia (Elisabetta Giannini). We Should All Be Futurist (Angela Norelli). Il giusto (Davide Tromba, animazione).






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