Il Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani ha annunciato i 15 finalisti dei Nastri d’Argento Documentari 2025: la premiazione avrà luogo lunedì 10 marzo al Cinema Barberini di Roma, quando saranno resi noti e consegnati anche alcuni Premi Speciali e verrà conferito, inoltre, il Nastro d’Argento per il Miglior Docufilm. I finalisti e i Premi Speciali sono stati selezionati, ad opera del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani, composto da Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi e Maurizio di Rienzo, tra i 185 titoli visionati e proposti entro il 31 dicembre scorso dai Festival più importanti o nelle rassegne specializzate e in qualche caso, anche trasmessi su reti o piattaforme televisive. Il Nastro d’Argento per il Documentario dell’anno 2025, già annunciato, andrà a Ciao Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo. Di seguito, le tre cinquine dei titoli finalisti.
Cinema del Reale: Cutro, Calabria, Italia (Mimmo Calopresti). Lirica Ucraina (Francesca Mannocchi). Nel nome del silenzio – La Chiesa e l’ombra della mafia (Antonio Bellia). Prima della fine – Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer (Samuele Rossi). Real (Adele Tulli).
Cinema Cultura Spettacolo: Carlo Mazzacurati – Una certa idea di cinema (Mario Canale, Enzo Monteleone). Il cassetto segreto (Costanza Quatriglio). Il mestiere di vivere (Giovanna Gagliardo). Pino Daniele – Nero a metà (Marco Spagnoli). Volonté – L’uomo dai mille volti (Francesco Zippel).
Il Racconto dello Sport – Cinquina speciale: Cattivi maestri (Roberto Orazi). Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport (Giuseppe Marco Albano). La valanga azzurra (Giovanni Veronesi). Seydou – Il sogno non ha colore (Simone Aleandri). Maestro – Il calcio a colori di Tommaso Maestrelli (Francesco Cordio, Alberto Manni).






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