Si è conclusa domenica 4 agosto, con la consueta cerimonia di premiazione, al Porto Marinaro di Catanzaro, la sedicesima edizione del Magna Graecia Film Festival, kermesse cinematografica ideata e diretta da Gianvito Casadonte dedicata alle opere prime e seconde, intitolata quest’anno a Sergio Leone. La giuria, presieduta da Alessandro Genovesi e composta da Claudia Potenza, Chiara Francini, Dino Abbrescia, Dario Bandiera e Nicolas Vaporidis ha assegnato i seguenti premi:
Premio Miglior Opera Prima: In viaggio con Adele (Alessandro Capitani). “E’ stato forse il film che tutti noi, e con tutti intendo proprio tutti, quindi anche voi pubblico, abbiamo amato di più per la sua semplicità e la capacità di aver saputo raccontare una storia tragica in modo leggero, divertente, ma sempre coinvolgente. Diretto e recitato da chi ama il cinema e ha voglia di raccontare storie che sappiano emozionare, è con grande piacere che la giuria assegna il premio per il miglior opera prima a In viaggio con Adele di Alessandro Capitani”.

Premio Miglior Regia: Simone Catania (Drive Me Home). “ Qualcuno disse che per capire se la pasta è scotta, non serve mangiare tutto il piatto. Allo stesso modo crediamo che per capire se qualcuno è un bravo regista sono sufficienti poche immagini. E in questo film le immagini belle sono praticamente tutte. Un susseguirsi di quadri sempre credibili, raccontati con verità e fotografati con sorprendente maestria. E’ con gioia e con l’augurio meritato di dirigere presto un secondo film, che ci auguriamo possa godere di un maggiore budget, che la giuria assegna il premio di miglior regia a: Simone Catania per Drive Me Home”.

Premio Miglior Attore: Alessandro Haber (In viaggio con Adele). “Per la capacità di muoversi in un personaggio pieno di contraddizioni e molto difficile da interpretare. Recitato con la verità di chi si immerge completamente in un ruolo ricco di sfaccettature e pieno di umanità. Succede raramente che un attore molto conosciuto, riesca a mettere da parte la propria notorietà al servizio di un personaggio, riuscendo addirittura a farci dimenticare che sta recitando. E’ con ammirato piacere che la giuria assegna il premio miglior attore ad Alessandro Haber per In viaggio con
Adele”.

Premio Miglior Attrice: Chiara Martegiani (Ride). “Per esperienza personale, si può dire che ci sono ruoli che ti lavorano dentro e che per interpretarli è necessaria una disponibilità che va al di là della recitazione. Se poi questo sentimento, che è poi un’emozione, riesce ad arrivare anche al pubblico, succede quella magia che raramente capita e che solo le brave attrici, se ben dirette riescono a trasmettere. E’ con grande piacere che la giuria assegna il premio miglior attrice a
Chiara Martegiani per Ride”.
Premio Miglior Sceneggiatura: Enrico Audenino e Valerio Mastandrea (Ride). “Una storia difficile, che tratta un argomento del quale poco si parla perché ci è più facile dimenticare o peggio fare finta che non esista. Ognuno di noi ha il diritto di vivere il dolore come gli pare, anche ridendo. E noi siamo lì a guardare un film che non dà giudizi o soluzioni, e che soprattutto non ci molla mai. Il racconto del dramma di una donna che non riesce ad essere triste, e quindi ride, ride, ride. Migliore sceneggiatura a Ride, di Enrico Audenino e Valerio Mastrandrea”.
Premio del pubblico: Simone Spada (Domani è un altro giorno).
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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