E’ morto ieri, venerdì 8 gennaio, a Bologna, l’attore e musicista Mario Santonastaso (Castel San Giovanni, 1937): insieme al fratello Pippo ha dato vita a un duo piuttosto famoso in televisione a partire dagli anni ’70 e per tutto il decennio successivo. Portatori di una comicità dall’impronta semplice, ora surreale e grottesca, ora demenziale, dalla stretta derivazione cabarettistica (gli esordi li videro protagonisti, fra l’altro, al Derby Club di Milano, fucina di talenti quali Cochi e Renato, Enzo Jannacci, Felice Andreasi, I Gufi), Mario e Pippo Santonastaso ponevano abilmente in scena il classico gioco della spalla: il primo, chitarrista (debuttò negli anni ‘60 nel gruppo beat I ricercati), offriva il destro con la sua esibizione all’espressività comica del secondo, il quale a sua volta sfruttava la notevole gestualità corporale e la mimica di cui era naturalmente dotato. Mario, a differenza di Pippo, il quale a partire dal 1976 (Passi furtivi in una notte boia, Vincenzo Rigo) divenne interprete in vari film di cassetta, preferì dedicare la sua attività prevalentemente al teatro e appunto alla televisione. Lanciati da Marcello Marchesi nel programma, di cui era fra gli autori, Ti piace la mia faccia?, 1970, i due proseguirono le loro esibizioni in vari spettacoli televisivi, conquistando una certa popolarità: Per un gradino in più, 1971, Chi è di scena?, Uno + Uno = Duo Santonastaso (1974, qui protagonisti assoluti), Foto di gruppo, 1974, l’edizione 1977-1978 di Domenica in (nel varietà musicale Uffa, domani è lunedì, inserito al suo interno, condotto da Enzo Cerusico, Maurizio Micheli e Maria Teresa Martino), Gran Canal, 1981.