Un docente in cattedra davanti allo schermo, l’aula è vuota, gli studenti sono “collegati”: mi sentite? Mi vedete? È la DAD, l’ormai celebre Didattica a distanza. La scuola non è secondaria, ultimo film documentario realizzato dai bergamaschi Alberto Valtellina e Paolo Vitali durante i recenti mesi di chiusura generalizzata, è un film che dura quanto una lezione DAD. Un racconto di come negli ultimi mesi si sia faticosamente cercato di difendere l’idea di una comunità educante. A fine ottobre, con la nuova ondata pandemica, come tutte le altre scuole secondarie superiori, il Liceo Mascheroni di Bergamo è costretto a chiudere e a riavviare la cosiddetta Didattica a distanza: l’accesso all’edificio scolastico viene limitato ai soli docenti. Il film documenta quel momento, il più estremo e drammatico dell’anno scolastico, quando i ragazzi sono costretti a casa e gli insegnanti fanno didattica nelle aule deserte. Ne emerge un ritratto inedito, che testimonia di una comunità scolastica provata, sospesa tra angoscia e speranze, umorismo e malinconia, rassegnazione e voglia di reagire. Spiega Alberto Valtellina, regista: “Dopo aver realizzato, con Paolo Vitali, il film Il condominio inclinato, abbiamo intrapreso insieme una nuova avventura, nata dall’attività di insegnamento di Paolo, docente di disegno e storia dell’arte al liceo. Obiettivo documentare le forme in cui la didattica della scuola secondaria superiore si è dovuta adattare all’emergenza pandemica. Giornate passate in aule vuote: gli studenti appaiono sotto forma di voci storpiate, francobolli, mezzibusti, iniziali di nomi e icone. Quando ci è stato concesso di girare le immagini all’interno della scuola, io e Carlo Valtellina, che ha curato la fotografia, abbiamo posato la macchina da presa sul treppiede, verso l’unica presenza umana superstite, il docente, e registrato immagini e suoni nelle aule, nei laboratori, nei corridoi, nei cortili. Il film dura 45 minuti, come una lezione Dad. Il suono del trombone del Maestro Guido Tacchini accompagna come un’elegia di sottofondo le immagini, risuonando tra i corridoi vuoti, nelle aule “sanificate” a fine lezione dagli insegnanti”.
Sinossi: Il dirigente, gli insegnanti e gli assistenti del Liceo Mascheroni di Bergamo hanno passato l’estate 2020 a riorganizzare gli spazi e ridefinire gli accessi per rendere possibile il regolare svolgimento del nuovo anno scolastico. A fine ottobre, con la nuova ondata pandemica, come tutte le altre scuole secondarie superiori, l’istituto è costretto a chiudere e a riavviare la cosiddetta “Didattica a distanza”: l’accesso all’edificio scolastico viene limitato ai soli docenti. Il film documenta quel momento, il più estremo e drammatico dell’anno scolastico, quando i ragazzi sono costretti a casa e gli insegnanti fanno didattica nelle aule deserte. Ne emerge un ritratto inedito, che testimonia di una comunità scolastica provata, sospesa tra angoscia e speranze, umorismo e malinconia, rassegnazione e voglia di reagire. Per continuare a tenere in vita un’idea di scuola e dare un senso alla solitudine e allo strazio delle aule vuote.
Scheda del film
Regia: Alberto Valtellina, Paolo Vitali. Con: Barbara Lussana, Elena Depetroni, Stefania Moreni, Giuliana Duret, Rita Mantovani, Ileana Maria Paloschi, Battista Panseri, Mariateresa Fornoni, Guido Tacchini, Angelo Sangalli, Lita Gatti, Anna Maria Gritti, Mario Pizzi, Caterina Arrigoni, Franco Mancini , Maria Buscieti, Ilario Latassa, Angelo Paolo Vavassori, Sabina Romeo, Ombretta Bulla, Milena Soli, Michael Mandile, Tiziana Vecchi, Daria Tonzig, Nicola Buttarelli. Fotografia: Carlo Valtellina. Montaggio: Alberto Valtellina e Paolo Vitali; musica: Guido Tacchini. Colore. Formato di proiezione 2,39:1 – Italia 2021, 45’. (Fonte: comunicato stampa)