Il Locarno Film Festival, la cui 74ma edizione si svolgerà dal 4 al 14 agosto, renderà omaggio all’irrefrenabile genio comico e creativo di John Landis, regista, sceneggiatore e attore statunitense, a cui verrà consegnato il Pardo d’onore Manor nella serata di venerdì 13 agosto, in Piazza Grande, mentre il giorno dopo al Forum @Rotonda by la Mobiliare, Landis sarà al centro di una conversazione con il pubblico, che nel corso di Locarno74 potrà rivivere tre film indimenticabili della sua carriera: National Lampoon’s Animal House (1978), Trading Places (1983) ed Innocent Blood (1992). Tra gli autori più singolari ed innovativi del cinema americano, Landis, spinto da una forte cinefilia, ha messo in atto una personale revisione e commistione dei generi cinematografici, conquistandosi con le sue pellicole un posto nell’immaginario collettivo di molte generazioni, all’insegna del divertimento puro e semplice, pur tra risultati altalenanti.
Dopo il lavoro di fattorino alla Fox e la trasferta europea dal ’69 al ’71 (è assistente di produzione, attore e stuntman in vari spaghetti western), esordisce dietro la macchina da presa e come autore dello script con Schlok, omaggio ai vecchi horror, prosegue con Ridere per ridere (The Kentucky Fried Movie, ’77), ispirato allo spettacolo teatrale dei fratelli Zucker e di Jim Abrahams, conoscendo il successo l’anno seguente, con il citato Animal House, fino a divenire autore di culto grazie a titoli quali il road musical The Blues Brothers (1980), l’horror An American Werewolf in London (1981), ma anche incursioni leggendarie nella musica pop, con il videoclip per Thriller di Michael Jackson (1983).
Landis sarà accompagnato dalla moglie, Deborah Nadoolman Landis, professoressa emerita e direttrice del David C. Copley Center for the Study of Costume Design della UCLA School of Theater, Film & Television, che terrà una masterclass aperta al pubblico sul costume design nel pomeriggio di giovedì 12 agosto. Oltre ad aver contribuito come costumista a numerosi film, incluso Indiana Jones per Raiders of the Lost Ark (Steven Spielberg, 1981), Deborah Nadoolman Landis ha curato la mostra di grande successo Hollywood Costume (2012) al Victoria & Albert Museum. Autrice di sei volumi sul costume design, è stata presidente del Costume Designers Guild e membro del Board of Governors della Academy of Motion Pictures Arts & Sciences.
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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