E’ disponibile online la diciassettesima puntata di Magnifica ossessione, rubrica a cadenza mensile su Diari di Cineclub Radio curata dallo scrivente, dedicata al mondo del cinema, ai suoi autori ed interpreti. Questo mese si parla del film Il buco, diretto da Michelangelo Frammartino, anche autore della sceneggiatura insieme a Giovanna Giuliani. Presentato, in Concorso, alla 78ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha conseguito il Premio Speciale della Giuria, arriva sugli schermi italiani ad undici anni di distanza dal precedente ed acclamato Le quattro volte (in tale lasso di tempo vi è stata, nel 2013, la presentazione dell’installazione video monocanale Alberi al Dome del Moma PS1 di New York), mantenendo e sviluppando ulteriormente una originalità formale coraggiosa, libera da mode e condizionamenti. La bellezza delle immagini, nella soppesata compostezza delle inquadrature, riesce a dar vita ad una vera e propria poesia visiva, evidenziando, poi, una disarmante semplicità espositiva (dialoghi assenti o avvertibili come brusio sullo sfondo, i versi degli animali o i rumori a fare da colonna sonora): il punto di partenza per l’obiettivo della macchina da presa sembra essere l’essere umano, per poi spostarsi su quanto gli sta intorno, fino a rendere il soggetto oggetto, riportandoci così all’essenzialità visiva del cinema “puro” delle origini.
Grazie dell’attenzione, un caro saluto.
Antonio