Si è svolta lo scorso venerdì, 25 febbraio, in presenza al teatro Olympia di Parigi, la 47ma edizione dei César, i cosiddetti “Oscar francesi”, assegnati annualmente dall’Académie des Arts et Techniques du Cinéma alle migliori pellicole e alle principali figure professionali del cinema transalpino. Presieduta dalla regista e sceneggiatrice Danièle Thompson e condotta dall’attore e regista Antoine de Caunes, la cerimonia di premiazione ha visto trionfare Illusioni perdute di Xavier Giannoli, 7 statuette, seguito da Annette di Leos Carax con 5, già forti, rispettivamente, di 15 e 11 candidature. César onorario per Cate Blanchett. Di seguito, l’elenco dei premiati.
Miglior film: Illusioni perdute (Xavier Giannoli). Miglior regia: Leos Carax (Annette). Miglior attrice protagonista: Valérie Lemercier (Aline – La voce dell’amore). Miglior attore protagonista: Benoit Magimel (De Son Vivant). Miglior attrice non protagonista: Aissatou Diallo Sagna (Parigi, tutto in una notte). Miglior attore non protagonista:Vincent Lacoste (Illusioni perdute). Migliore attrice rivelazione: Anamaria Vartolomei (La scelta di Anne – L’Événement). Miglior attore rivelazione: Benjamin Voisin (Illusioni perdute). Migliore sceneggiatura originale: Arthur Harari, Vincent Poymiro (Onoda – 10.000 notti nella giungla). Migliore sceneggiatura non originale: Xavier Giannoli, Jacques Fieschi (Illusioni perdute). Miglior colonna sonora: Ron Mael, Russell Mael (Annette). Miglior suono:Erwan Kerzanet, Katia Boutin, Maxence Dussère, Paul Heymans, Thomas Gauder (Annette).
Miglior fotografia: Christophe Beaucarne (Illusioni perdute). Miglior montaggio: Nelly Quettier (Annette). Migliori costumi: Pierre-Jean Laroque (Illusioni perdute). Miglior scenografia: Riton Dupire-Clément (Illusioni perdute). Migliori effetti visivi:Guillaume Pondard (Annette). Miglior cortometraggio animato: Folie Douce, Folie Dure (Marine Laclotte). Miglior cortometraggio documentario:Maalbeek (Ismael Joffroy Chandoutis). Miglior cortometraggio: Les Mauvais Garçons (Elie Girard). Miglior film d’animazione: Le Sommet Des Dieux (Patrick Imbert). Miglior documentario: La Panthère des Neiges (Marie Amiguet e Vincent Munier). Migliore opera prima: Les Magnétiques (Vincent Mael Cardona). Miglior film straniero: The Father – Nulla è come sembra (Florian Zeller).
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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