…e poi un bel mattino ti svegli con la voglia di ritornar bambino… (L’erba di casa mia, 1973, cantante Massimo Ranieri, compositori Federico Polito / Gaetano Savio / Giancarlo Bigazzi).
“È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi […] ma lagrime ancora e tripudi suoi. Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la sua voce con la nostra, e dei due fanciulli che ruzzano e contendono tra loro, e, insieme sempre, temono sperano godono piangono, si sente un palpito solo, uno strillare e un guaire solo. Ma quindi noi cresciamo, ed egli resta piccolo; noi accendiamo negli occhi un nuovo desiderare, ed egli vi tiene fissa la sua antica serena maraviglia“. (Il fanciullino, Giovanni Pascoli, 1897, incipit del I capitoletto)