Da quando Cineteca Milano ha preso in gestione il Cinema Arlecchino, nel maggio 2022, c’è una parola che riecheggia fra le mura del cinema, e tutto intorno: inclusione. Una parola che ha diverse sfaccettature e che da qualsiasi parte la si guardi emana luce, cultura, possibilità, futuro. Inclusione, per un cinema, non significa solo diventare un luogo di raccolta per i tantissimi eventi cinematografici che a Milano non hanno una casa stabile, come i tantissimi festival che animano la scena milanese, ospitati nel corso di quest’anno da Cineteca, creando nuove proficue collaborazioni. Inclusione significa anche offrire possibilità. In quest’ottica, Cineteca Milano inaugura una collaborazione con Vivi Down ODV, associazione italiana per la ricerca scientifica e per la tutela della persona con sindrome di Down. Lo scopo è individuare una o più persone con sindrome di Down, che possano effettuare un’esperienza stagionale di collaborazione per l’inclusione sociale all’interno della sala Cineteca Milano Arlecchino, nell’obiettivo di offrire la possibilità di effettuare un’esperienza socializzante e motivazionale di inclusione, appunto, in un ambiente protetto, utile al rafforzamento e alla formazione di capacità e competenze in essere, legate alla costruzione di un progetto di autonomia. Come sempre più spesso accade, al termine del ciclo scolastico, ragazzi e giovani adulti con disabilità si trovano a casa con i genitori, vivendo una situazione di isolamento sociale e di lunga attesa per l’inserimento presso centri specializzati, senza avere l’opportunità di sperimentarsi e mettere in pratica quanto appreso negli anni di scuola: tali attese, non solo possono generare una rapida perdita delle competenze ed un blocco verso l’acquisizione di maggiori autonomie, ma rischiano di diventare motivo di un forte isolamento sociale che molte persone con sindrome di Down vivono, a causa della mancanza di contesti socializzanti e non ai quali prendere parte.
In questo senso, la co-gestione del progetto La Trama si offre come esempio di “palestra sociale”, una vetrina per la sensibilizzazione sull’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down. I ragazzi e le ragazze si occuperanno dell’accoglienza all’ingresso e all’uscita della sala cinema, in concomitanza della proiezione degli spettacoli; del supporto alla gestione del bookshop con l’illustrazione prodotti; di fornire informazioni riguardo al cinema ed infine di presenziare agli eventi. Una nuova collaborazione intesa quindi a rappresentare proprio l’anima più pura di ciò che Cineteca Milano ha il desiderio di divenire con sempre maggiore convinzione, un rifugio per chiunque cerchi un posto sicuro nel mondo, nella considerazione di come il cinema sia da sempre un lavoro di squadra, e senza associazioni come Vivi Down ODV ciò non sarebbe possibile: una Organizzazione di Volontariato nata nel 1988, quando un gruppo di familiari di persone con Sindrome di Down decise di associarsi, con l’obiettivo di far conoscere le reali condizioni di salute dei propri cari e approfondire le problematiche mediche relative a tale malattia genetica, fino a formare una grande squadra, composta da 450 persone con Sindrome di Down, oltre 500 soci, 50 volontari, senza dimenticare il Consiglio Direttivo, lo staff che lavora all’interno dell’associazione e l’equipe di medici interessante vari ambiti, pediatria, medicina generale, psicologia, psichiatria, neuropsichiatria e pedagogia. (Fonte: comunicato stampa)
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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