
Si è svolta lo scorso venerdì, 24 febbraio, in presenza al teatro Olympia di Parigi, condotta dall’attore Tahar Rahim, la 48ma edizione dei César, i cosiddetti “Oscar francesi”, assegnati annualmente dall’Académie des Arts et Techniques du Cinéma alle migliori pellicole e alle principali figure professionali del cinema transalpino. La cerimonia di premiazione, interrotta per circa un minuto da Canal+ nella ripresa in diretta, causa la salita sul palco di un’attivista ambientalista, ha visto la presenza a sorpresa di Brad Pitt nel consegnare il César d’Onore al regista David Fincher, che lo ha diretto in tre film a partire da Seven (1995), mentre riguardo i premi a trionfare è stato La notte del 12 di Dominik Moll, con sei riconoscimenti, fra i quali Miglior film e Miglior regista, mentre L’innocente, diretto da Louis Garrel, che partiva da undici candidature, una in più rispetto al film di Moll, si è fermato a due (Miglior sceneggiatura originale e Miglior attrice non protagonista, Noemie Merlant ). Di seguito, l’elenco di tutti i premi assegnati.
Miglior film: La notte del 12 (Dominik Moll). Miglior regia: Dominik Moll (La notte del 12). Migliore attrice: Virginie Efira (Paris Memories). Migliore attrice non protagonista: Noemie Merland (L’innocente). Miglior Attore: Benoit Magimel (Pacifiction). Migliore attore non protagonista: Bouli Lanners (La notte del 12). Migliore attrice rivelazione: Nadia Tereszkiewicz (Forever Young). Migliore attore rivelazione: Bastien Bouillon (La notte del 12).Migliore sceneggiatura originale :Louis Garrel, Tanguy Viel, Naïla Guiguet (L’innocente). Migliore sceneggiatura non originale: Gilles Marchand, Dominik Moll (La notte del 12). Migliore colonna sonora: Irene Dresel (Full Time). Miglior sonoro: François Maurel, Olivier Mortier, Luc Thomas (La notte del 12).
Migliore opera prima Saint Omer (Alice Diop). Miglior film internazionale As bestas (Rodrigo Sorogoyen). Miglior cortometraggio d’animazione :La vie sexuelle de mamie (Urška Djukić, Émilie Pigeard). Miglior cortometraggio Documentario: Maria Schneider, 1983 (Elisabeth Subrin). Miglior cortometraggio: Partir un jour (Amélie Bonnin). Miglior film d’animazione: Ma famille afghane (Michaela Pavlatova). Miglior documentario: Retour à Reimes (Fragments, Jean-Gabriel Périot). Migliori effetti visivi: Laurens Ehrmann (Notre Dame On Fire). Migliore scenografia: Christian Marti (Simone – Journey Of The Century).Miglior montaggio: Mathilde Van de Moortel (Full Time). Miglior fotografia: Artur Tort (Pacifiction). Migliori costumi: Gigi Lepage (Simone – le voyage du siècle).
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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