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Il programma della Festa del Cinema di Roma, la cui 18ma edizione si svolgerà dal 18 al 29 ottobre, si arricchisce di tre nuovi titoli, come annunciato ieri, martedì 3 ottobre, dalla  Direttrice Artistica Paola Malanga, con Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma e la Direttrice Generale, Francesca Via.

Nella sezione Grand Public sarà presentato Gonzo Girl, film che vede l’esordio alla regia di Patricia Arquette ed ispirato all’omonimo romanzo autobiografico di Cheryl Della Pietra, in cui la scrittrice racconta la sua folle esperienza come assistente di Hunter S. Thompson, il padre del cosiddetto gonzo journalism, stile che combina elementi di giornalismo convenzionale, impressioni personali e artifici narrativi. Protagonisti Willem Dafoe e Camila Morrone.

La sezione Storia del Cinema ospiterà American Badass: A Michael Madsen Retrospective di Dominique Milano, documentario che ripercorre la carriera di Michael Madsen dall’esordio sul grande schermo in film quali Wargames – Giochi di guerra (John Badham, 1983) e Il migliore (The Natural, Barry Levinson, 1984), passando per il successo di Thelma & Louise (Ridley Scott, 1991) per giungere alle sue interpretazioni in alcuni capolavori di Quentin Tarantino come Le iene (Reservoir Dogs, 1991) la saga di Kill Bill e The Hateful Eight (2015).

Il lungo viaggio alla scoperta dei suoi film, più di centosettanta, è reso possibile anche grazie alle testimonianze di tutti coloro che hanno lavorato con lui, fra i quali lo stesso Tarantino, John Travolta, Ron Perlman, Charlie Sheen e Daryl Hannah.

Nella sezione Freestyle si terrà l’anteprima di Lucio Amelio, diretto da  Nicolangelo Gelormini. Lucio Amelio ha rappresentato una figura fondamentale per la scena artistica internazionale: è stato lui che nel 1980 ha messo Andy Warhol, il maggior esponente della pop art americana, in contatto con l’artista tedesco Joseph Beuys. Inoltre, solo pochi mesi dopo questo memorabile incontro, ha riunito i più famosi artisti visivi del mondo nella sua città natale, Napoli, colpita dalle conseguenze di un terribile terremoto.

Attraverso le interviste dirette e il materiale d’archivio, il documentario indaga lo spirito cangiante di Lucio Amelio: da un lato l’anfitrione devoto agli artisti, il pioniere delle nuove correnti del Novecento, il propugnatore delle teorie e il centro del dibattito poetico, dall’altro l’uomo d’affari e genio partenopeo che ha colto le occasioni e letto la realtà per conquistare il mondo con Napoli e far conquistare Napoli dal mondo.

(Fonte: comunicato stampa)

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