Ci ha lasciato oggi, domenica 10 marzo, l’attore Gigio Morra (Napoli, 1945), la cui carriera ha interessato teatro, cinema e televisione: al primo settore è dovuta la sua formazione, avendo lavorato, una volta diplomatosi nel 1966 all’Accademia d’ Arte Drammatica di Napoli, con autori quali Eduardo De Filippo (dal 1970 al 1980), Carlo Cecchi, Angelo Savelli, ma anche, nel corso degli anni, in rappresentazioni che vedevano alla regia Maurizio Scaparro, Giuseppe Patroni Griffi, Luca De Filippo e Toni Servillo.
Sul grande e sul piccolo schermo diede vita ad intense interpretazioni da ottimo caratterista, in virtù di una espressività delineata per il tramite di una mimica facciale incline ad assecondare con naturalezza determinati mutamenti d’animo: il suo esordio cinematografico risale al 1976, una comparsa in Marcia trionfale di Marco Bellocchio (col quale girò anche Bella addormentata, 2012), per poi proseguire sotto la direzione, tra gli altri, di Nanni Moretti (Sogni d’oro, 1981; Il sol dell’avvenire, 2023), Lina Wertmüller (Io speriamo che me la cavo, 1992), Matteo Garrone (Gomorra, 2008; Pinocchio, 2019).
Il debutto televisivo risale invece al 1971, ne La sciantosa, uno dei tre film tv del ciclo Tre donne (andato in onda sul Programma Nazionale Rai, l’attuale Rai 1), per la regia di Alfredo Giannetti e con Anna Magnani interprete principale, offrendo poi nel corso degli anni gustose caratterizzazioni in varie fiction, come Tutti pazzi per amore (2008-2012, Rai 1), Il commissario Montalbano (Alberto Sironi, 1999, Rai 2 e poi Rai 1), Un posto al sole (2017-2019, nel ruolo di Peppino Canfora).
Sunset Boulevard 
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