David di Donatello 2021, i vincitori

Si è svolta questa sera, martedì 11 maggio, condotta da Carlo Conti, la 66ma edizione dei David di Donatello, trasmessa da Rai Uno in diretta dagli studi Fabrizio Frizzi e dal Teatro dell’Opera di Roma, dove Laura Pausini ha dato il via alla serata cantando una versione esclusiva del brano Io si, tratto dal film La vita davanti a sé di Edoardo Ponti con Sophia Loren, quest’ultima premiata come Miglior Attrice Protagonista: “Forse sarà il mio ultimo film, non lo so. Ho ancora voglia di farne sempre uno perché io senza il cinema non so vivere”. Momento particolarmente emozionante, le parole della giovanissima Emma Torre nel ritirare il David per la Miglior Sceneggiatura Originale, conseguito dal compianto papà Mattia per Figli: “Volevo fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più. Volevo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino. Dedico questo premio al mio fratellino che mi fa ammazzare dalle risate e a mia mamma che non si arrende mai. Figli parla di famiglie sole e di bambini che nascono, per questo ringrazio anche le ostetriche che fanno nascere nuove vite e i medici che si impegnano a non far volare via le persone, bravo papà”. Di seguito, l’elenco dei vincitori: Volevo nascondermi ottiene 7 premi, a quota 3 L’incredibile storia dell’Isola delle Rose e Miss Marx.

Pierfrancesco Favino (ELLE)

Nel complesso i premi assegnati evidenziano come il cinema italiano possegga ancora una certa vitalità, in virtù di una benvenuta varietà delle proposte, anche se il cammino verso una ritrovata e concreta potenzialità credo possa rinvenire inedita spinta vitale ove venisse accolto l’invito esternato da Pierfrancesco Favino nel consegnare il David per il Miglior Documentario, rivolto al governo, “Insegnare il cinema e il teatro nelle scuole. Insegniamo ai ragazzi i rudimenti della recitazione e a stare dietro la macchina da presa ma, per favore, facciamolo durante le ore scolastiche, al mattino, non al pomeriggio“. Parole su cui riflettere e riguardo le quali concordo totalmente, avendo sempre creduto, anche in base a personali esperienze, che i giovani debbano essere coinvolti non solo come spettatori ma anche, funzionalmente, all’interno della macchina organizzativa, agevolandone l’inserimento in specifici percorsi, idonei a fargli comprendere e valutare il linguaggio proprio del mondo cinematografico: tramite il cinema possono infatti compiere un vero e proprio tragitto educativo, acquisendo, attraverso la visione di opere attentamente selezionate e diversificate nei generi, il necessario orientamento all’interno di una realtà in continua evoluzione, oltre ad apprendere come riconoscere e valorizzare quella positività ancora presente nel vissuto quotidiano.

Sophia Loren (Corriere,it)

Miglior Film: Volevo nascondermi. Miglior Regia: Giorgio Diritti (Volevo nascondermi). Miglior Regista Esordiente: Pietro Castellitto (I predatori). Miglior Sceneggiatura Originale: Figli (Mattia Torre). Miglior Sceneggiatura Non Originale: Lontano lontano (Marco Pettenello, Gianni Di Gregorio). Miglior Produttore: Miss Marx (Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville per Tarantula Belgique). Miglior Attrice Protagonista: Sophia Loren (La vita davanti a sé). Miglior Attore Protagonista: Elio Germano (Volevo nascondermi). Miglior Attrice Non Protagonista: Matilda De Angelis (L’incredibile storia dell’Isola delle Rose). Miglior Attore Non Protagonista: Fabrizio Bentivoglio (L’incredibile storia dell’Isola delle Rose).

Elio Germano (Cinema Fanpage)

Miglior Fotografia: Matteo Cocco (Volevo nascondermi). Miglior Compositore: Gatto Ciliegia contro Il grande freddo, Downtown Boys (Miss Marx). Miglior Canzone Originale: Tolo Tolo (Immigrato, musica e testi di Luca Medici, Antonio Iammarino, interpretata da Luca Medici). Miglior Scenografia: Ludovica Ferrario, Alessandra Mura – Paola Zamagni (Volevo nascondermi). Miglior Costumista: Massimo Cantini Parrini (Miss Marx). Miglior Truccatore: Luigi Ciminelli – Andrea Leanza, Federica Castelli (prostetico o special make-up)-Hammamet. Miglior Acconciatore: Aldo Signoretti (Volevo nascondermi). Miglior Montatore: Esmeralda Calabria (Favolacce). Miglior Suono: Volevo nascondermi. Migliori Effetti Visivi: Stefano Leoni, Elisabetta Rocca (L’incredibile storia dell’Isola delle Rose). Miglior Documentario: Mi chiamo Francesco Totti (Alex Infascelli). Miglior Film Straniero: 1917 (Sam Mendes). David Giovani: 18 regali (Francesco Amato). Miglior Cortometraggio: Anne (Domenico Croce e Stefano Malchiodi).


3 risposte a "David di Donatello 2021, i vincitori"

  1. Ciao, ancora no, è in programma la visione, apprezzo molto Sibilia per il suo sapersi smarcare dai consueti canoni della commedia “pronto cuoci”, così come ho apprezzato al riguardo il lavoro di Mattia Torre. A breve un articolo. Grazie, un saluto.

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