Si è conclusa lo scorso giovedì, 15 luglio, la 60ma Semaine de la Critique, sezione collaterale del Festival di Cannes dedicata alle opere prime e seconde, che vede la direzione artistica di Charles Tesson. La Giuria presieduta dal regista rumeno Cristian Mungiu e composta da Didar Domehri, produttore, Cronelia Jordana, attrice e scrittrice, Michel Merkt, produttore, Karel Och, direttore artistico di Karlovy Vary International Film Fest e membro della FIPRESCI ha assegnato i seguenti premi: Nespresso Grand Prize: Feathers (Omar El Zohairy). Louis Roederer Foundation Rising Star:Award: Sandra Melissa Torres (Amparo). Leitz Cine Discovery Prize for Short Film: Lili Alone (Duo Li, Zou Jing).
Premi assegnati dai partner: Gan Foundation Award for Distribution: Zero Fucks Given (Julie Lecoustre, Emmanuel Marre). Canal+ Award for Short Film: Brutalia Days of Labour (Manolis Mavris). SACD Award: Olga (Elie Grappe).
Riguardo invece l’edizione del 2021 di Un Certain Regard, sezione competitiva incentrata sulla valorizzazione di registi emergenti, che prevedeva venti lungometraggi in concorso, la giuria presieduta da Andrea Arnold, sceneggiatrice e regista britannica, affiancata dalla regista, sceneggiatrice e produttrice algerina Mounia Meddour, dalll’attrice francese Elsa Zylberstein, dal regista, produttore e sceneggiatore argentino Daniel Burman e dal regista, produttore ed attore statunitense Michael Covino, ha conferito, nella giornata di ieri, venerdì 16 luglio, i seguenti premi: Un Certain Regard Prize: Razzhimaya kulaki (Unclenching The Fists, Kira Kovalenko). Jury Prize: Grosse freiheit (Great Freedom, Sebastian Meise). Ensemble prize: Bonne mère (Good Mother, Hafsia Herzi). Courage Prize: La civil (Teodora Ana Mihai). Prize of Originality: Lamb (Valdimar Jóhannsson). Special Mention: Noche de fuego (Prayers For The Stolen, Tatiana Huezo).
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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