Milano, dal 31 ottobre al 7 novembre la 14ma edizione di Piccolo Grande Cinema

Da domenica 31 ottobre a domenica 7 novembre andrà in scena a Milano e online su cinetecamilano.it la 14ma edizione del Festival Piccolo Grande Cinema, ideato da Cineteca Milano. In programma più di 40 film tra cui 20 titoli in anteprima selezionati da Cineteca Milano e LongTake, di cui 8 opere prime e 7 titoli con una regia al femminile. I film sono organizzati in due sezioni di Concorso (di cui online quella per le scuole), le sezioni di anteprime Family e Nuove Storie e la speciale retrospettiva dedicata a King Kong. Tra le anteprime del Programma Family da segnalare, in collaborazione con Adler Entertainment, Lizzy e Red – amici per sempre, un film d’animazione in stop motion che racconta una storia davvero emozionante in uscita nelle sale italiane l’8 dicembre; in collaborazione con BIM Distribuzione Ainbo -Spirito dell’Amazzonia con le voci di Elio e Luciana Littizzetto in uscita nelle sale italiane il 18 novembre; Mission Ulja Funk presentato all’ultimo Festival di Berlino ed incentrato sul viaggio di una dodicenne che ha scoperto l’imminente caduta di un asteroide; Team Marco (2019) sulla passione dei videogiochi di un undicenne italo-americano; Sune – Best Man, Sune vs Sune e Mission: Midsummer, la trilogia scandinava cult tra i più piccoli basata sui personaggi della serie di libri di successo internazionale Sune, che raccontano avventure esilaranti ricche di eroi ed eroine che traboccano di vitalità e ingegnosità.

(MyMovies)

Tra le anteprime del Concorso Rivelazioni in programma La hija de un ladron (2019) di Belén Funes, vincitore del Premio Goya 2020 per la miglior opera prima; Californie (2021) di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, al loro primo lungometraggio di finzione dopo i due documentari d’esordio; Gagarine (2020) di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, uno straordinario viaggio e un toccante racconto di resilienza. Tra le anteprime della sezione Nuove Storie spiccano il norvegese Fallteknikk – Ninjababy (2021) basato sulla graphic novel Fallteknikk di Inga Sætre, vincitrice del Brageprisen per la migliore letteratura giovanile nel 2012; Dating Amber, film irlandese su due ragazzi omosessuali che fingono di essere eterosessuali a metà degli anni ’90; Bulado, sulla bellezza e il potere delle storie sommerse della cultura orale indigena delle Antille; il film argentino Una scuola in Cerro Hueso, passato in concorso alla Berlinale Summer Special, un delicato racconto di una bambina autistica – proiezione in collaborazione con 102 Distribution e Ledha – Lega per i diritti delle persone con disabilità; Il diritto alla felicità interpretato da Remo Girone e Moni Ovadia, la storia di un’amicizia tra generazioni, nazionalità ed esperienze diverse; Beans diretto dalla premiata regista e scrittrice indigena Tracey Deer.

Carlo Rambaldi

Domenica 31 ottobre al MIC – Museo Interattivo del Cinema sarà inaugurata la mostra Nella mano di King Kong, un omaggio al maestro degli effetti visivi Carlo Rambaldi e ad una delle sue più celebri creazioni, organizzata da Cineteca Milano in collaborazione con Fondazione Culturale Carlo Rambaldi, e che resterà in programma fino a martedì 9 gennaio 2022. Carlo Rambaldi, autore degli effetti animatronici che diedero vita al gorilla gigante, fece trionfare l’Italia agli Oscar vincendo la statuetta per i migliori effetti speciali nel 1976 con King Kong di John Guillermin. La mostra, nata dalla collaborazione tra Cineteca Milano e la famiglia Rambaldi, in particolare i figli Daniela e Victor (presenti alla mostra sabato 6 novembre), intende onorare la memoria di un padre e celebrare quella del maestro, uno dei più grandi talenti del cinema italiano nel mondo. Per la prima volta saranno esposti materiali della collezione privata di Rambaldi, tra cui acquarelli e bozzetti originali del processo creativo del maestro, ma anche oggetti e diapositive per un percorso unico. Pezzo forte della mostra sarà la mano gigante di King Kong (dalle dimensioni di 6×2 mt), capolavoro insuperato di effetti speciali, per la prima volta esposta a Milano. Ad impreziosire l’esposizione, ci sarà anche un ricco programma di proiezioni, con 33 film tutti liberamente ispirati a King Kong, per ripercorrerne la fortuna cinematografica: oltre al grande kolossal del 1976, saranno anche presentati film muti restaurati con musica dal vivo, grandi classici e film di animazione dedicati ai più piccoli. Alcune delle proiezioni saranno accompagnate da incontri con professionisti del settore e membri della Fondazione Rambaldi. Parallelamente sul sito www.cinetecamilano.it sarà disponibile una selezione dei film in programma oltre ad alcuni filmati dell’Archivio Rambaldi.

(IMDb)

La mostra non vuole solo celebrare il Maestro Rambaldi, ma anche cercare di coinvolgere un pubblico trasversale e intergenerazionale rendendolo partecipe di un’esperienza attiva nella suggestiva location del Museo Interattivo del Cinema, grazie anche a momenti di gioco e quiz, laboratori e concorsi per bambini, ricordando poi come La mano di King Kong rappresenti un reperto cinematografico storico, che ci racconta di un cinema pensato in grande, un cinema delle possibilità, dei sogni, capace di entrare nella memoria: attraverso la figura di King Kong, mostro cinematografico che sopravvive nell’immaginario grazie alle sue contrapposizioni, alla sua paura, alla sua grazia, alla sua forza e alla sua tenerezza, l’intento della mostra è quello di dimostrare come il cinema possa continuare a stupire ed affascinare anche le nuove generazioni. L’elemento centrale della mostra sarà appunto la mano di King Kong, unica parte del gorilla originale sopravvissuta al tempo. Inoltre, grazie all’unione delle tecnologie del Museo Interattivo del Cinema come monitoraggio vr e game e dei documenti originali di Carlo Rambaldi, lo spettatore sarà catapultato negli anni ’70, in un viaggio attraverso i momenti topici della creazione di King Kong. Il percorso, infatti, prevede: 15 dipinti originali realizzati dallo stesso Rambaldi tra il 1974 e il 1981 mentre si documentava sulle forme e sulle movenze delle scimmie; la cassa costruita da Rambaldi contenente gli attrezzi di lavoro; la sedia personale dell’ingegnere che si portava sul set; 100 progetti tutti disegnati a mano di King Kong esibito su un’installazione di 20 schermi per approfondire il processo creativo del Maestro; e delle diapositive inedite scattate da Rambaldi stesso durante le prime realizzazioni del gorilla. Molto ricca anche la sezione video, tramite una serie di schermi disseminati lungo il percorso della mostra che proietteranno video a tema, oltre ad un video storico in cui Rambaldi racconta della mano di King Kong. Il pubblico potrà inoltre divertirsi con il videogioco arcade di Donkey Kong, e cimentarsi nell’esperienza di “doppiatori per un giorno” di alcune sequenze del film che saranno condivisibili sui social. Infine, ci saranno 4 VR di grandissimo impatto a tema “il mondo delle scimmie e King Kong”.

(Rai Scuola)

Di rilievo infine Cinema Sarà 10 azioni per salvare il Cinema…adesso!, in collaborazione con Meet Digital Culture Center e Agis Lombarda. Sabato 6 novembre alle ore 15.00 45 classi, 960 studenti da tutta Italia saranno impegnati prima e durante il Festival per individuare le 10 azioni per riportare il giovane pubblico in sala: al Meet Digital Culture Center, con la partecipazione di Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, verrà presentato il Manifesto del progetto di partecipazione e cittadinanza attiva Cinema Sarà – 10 azioni per salvare il Cinema… adesso! che Cineteca Milano si impegnerà a consegnare nella mani di istituzioni nazionali, dei rappresentanti di categoria, delle istituzioni scolastiche per sostenere e dare voce al pubblico del futuro perché possa influenzare le modalità di fare e fruire il cinema d’ora in poi. Durante il Festival, gli studenti saranno seguiti da esperti del settore, tra cui Daniela Rambaldi (Fondazione Carlo Rambaldi), Sonia Ragone (Europa Cinemas), Maria Grazia Mattei (Meet – Digital Culture Center), Vincenzo Bevar (Cinemovel Foundation), Vittorio Rifranti (regista). Particolare attenzione il Festival pone nell’ambito dei videogames, lanciando la seconda edizione della Cine Game Jam, il contest rivolto a gamer dai 12 ai 35 anni per creare un gioco in 7 giorni a tema cinema, promuovendo così la valorizzazione delle competenze digitali, la creatività e la passione per il cinema. Le iscrizioni sono aperte fino al 29 ottobre 2021. Il Festival propone anche un Open Day online delle Scuole e dei Corsi universitari dedicati al cinema e all’industria dei videogiochi, dove le famiglie e i ragazzi potranno scoprire l’offerta formativa e le possibili specializzazioni in questi due ambiti. In programma anche laboratori di videogames e didattica gratuiti in collaborazione con RomeVideoGame Lab, la prima e unica manifestazione italiana di applied games, simulazioni virtuali interattive della realtà che attraverso il gioco raggiungono obiettivi educativi, formativi, di marketing e di sensibilizzazione sociale e culturale. (Fonte: cartella stampa)


3 risposte a "Milano, dal 31 ottobre al 7 novembre la 14ma edizione di Piccolo Grande Cinema"

    1. Concordo, meriterebbe maggiore rilevanza, anche perché l’educazione dei più piccoli riguardo l’immagine cinematografica ritengo possa essere altamente formativa, in particolare per poter sviluppare un senso critico su tutto ciò che li circonda. Grazie della visita e del commento, un saluto.
      Antonio

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