Da giovedì 17 e fino a domenica 27 febbraio alla sala Cineteca Milano Meet prenderà il via un’ampia retrospettiva dedicata a uno degli autori più importanti del cinema francese, Bertrand Tavernier, un omaggio ad un anno dalla scomparsa del regista e sceneggiatore francese (Lione, 1941), nonché critico cinematografico, veste quest’ultima con cui contribuì ad una rivalutazione del cinema americano, un’attenzione che in seguito come autore gli consentì di conciliare spettacolarità ed incisività figurativa, senza dimenticare il suo saper spaziare, fra ampiezza di vedute e vivida curiosità, all’interno di attente riflessioni politico-sociali distribuite in più periodi storici, così da analizzare vari mutamenti generazionali, spesso al centro di scontri familiari delineati privilegiando toni più soffusi ed intimistici. Una volta abbandonata la facoltà di Giurisprudenza per dedicarsi al cinema, Tavernier intraprese, a partire dal 1961, l’attività di addetto stampa e critico cinematografico, debuttando come regista due anni più tardi, l’episodio Baiser de Judas nel film collettivo Les baisers, proseguendo, ancora all’interno di una pellicola che vedeva coinvolti più autori, La chance et l’amour, 1964, con la regia dell’episodio Une chance esplosive, anche se poi riprese la sua attività di critico e sceneggiatore (in particolare per registi quali Riccardo Freda e Jean Leduc).
Occorrerà attendere dieci anni perché desse vita al suo primo lungometraggio, L’horloger de Saint-Paul, avvio di una lunga e proficua collaborazione con Philippe Noiret e con gli sceneggiatori Jean Aurenche e Pierre Bost, che contribuirono insieme a Tavernier all’adattamento del romanzo di Georges Simenon L’horloger d’Everton, 1954, trasferendo l’azione dagli Stati Uniti a Lione. Nelle realizzazioni successive, riprendendo quanto scritto ad inizio articolo, Tavernier diede vita ad acute riflessioni politico-sociali distribuite in più periodi storici, delineando un suggestivo legame tra cinema e Storia, suggerendone la loro portata intergenerazionale, spaziando attraverso generi assai diversi, come dimostrano, oltre al citato L’orologiaio di Saint Paul, gli altri film di questa rassegna: dai noir Colpo di spugna e Il giudice e l’assassino, ai capolavori (anti)bellici La vita e nient’altro e Capitan Conan, dalle incantevoli commedie sentimentali Daddy Nostalgie e Una domenica in campagna(miglior regia al 37mo Festival di Cannes nel1984), a titoli più legati alla cronaca e alla contemporaneità come L’esca, Legge 627, La piccola Lola, fino alla distopia futuribile di La morte in diretta.
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Giovedì 17 febbraio, ore 18.45: La morte in diretta (La mort en direct, B. Tavernier, Francia/RFT, 1980, 118’). Versione originale sottotitolata in italiano. Venerdì 18 febbraio, ore 15.00: La piccola Lola (Holy Lola, B. Tavernier, Francia, 2004, 128’) Copia in 35MM. Ore 18.00: Legge 627 (L.627, B. Tavernier, Francia, 1992, 145’). Copia in 35MM. Martedì 22 febbraio, ore 21.15: Il giudice e l’assassino (Le Juge et l’Assassin, B. Tavernier, Francia, 1976, 122’). Versione originale sottotitolata in italiano. Mercoledì 23 febbraio, ore 16.00: L’esca (L’appât, B. Tavernier, Francia, 1995, 113’). Copia in 35MM. Ore 21.00: La vita e nient’altro (La vie et rien d’autre, B. Tavernier, Francia, 1989, 135’). Versione originale sottotitolata in italiano.
Venerdì 25 febbraio, ore 15.30: Capitan Conan (Capitaine Conan, B. Tavernier, Francia, 1997, 127’). Copia in 35MM. Ore 18.30: Colpo di spugna (Coup de torchon, B. Tavernier, Francia, 1981, 126’). Versione originale sottotitolata in italiano. Sabato 26 febbraio, ore 14.00: Daddy Nostalgie (B. Tavernier, Francia, 1990, 105’). Copia in 35MM. Ore 16.15: L’orologiaio di Saint-Paul (L’horloger de Saint-Pau B. Tavernier, Francia, 1974, 104’). Versione originale sottotitolata in italiano. Domenica 27 febbraio, ore 14.00: Una domenica in campagna (Un dimanche à la campagne B. Tavernier, Francia, 1984, 94’). Copia in 35MM. Ore 18.45: Il giudice e l’assassino– Replica. (Fonte parziale: comunicato stampa)
Cineteca Milano MEET Digital Culture Center- Viale Vittorio Veneto 2 Milano Porta Venezia
Ingresso intero € 7,00; ridotto €5,00 (Cinetessera 2022, studenti universitari); Cinetessera 2022 € 10,00.
Consigliato l’acquisto online su www.cinetecamilano.it.
Si accede alla sala solo con GreenPass rafforzato digitale o cartaceo e indossando mascherina Ffp2.
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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