Marx può aspettare di Marco Bellocchio è il Film dell’anno nell’ambito della 76ma edizione dei Nastri d’Argento, come annunciato ieri, mercoledì 15 giugno, dai Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): lunedì 20 giugno la consegna dei premi, a Roma, al MAXXI –Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. “Marx può aspettare lascia un segno speciale nella storia del cinema di questo tempo che ha cambiato la nostra vita” ha dichiarato a nome del Direttivo Nazionale SNGCI la presidente Laura Delli Colli. “Per questo lo abbiamo scelto tra i film, non chiudendolo, pur tra le eccellenze, solo nel mondo e nella categoria del più toccante e lucido cinema del reale”. Marx può aspettare, documentario intimo e doloroso incentrato sul tentativo di comprendere il suicidio del fratello gemello di Marco, Camillo, all’età di 29 anni, è stato presentato all’interno della Sezione Premiere del 74mo Festival di Cannes, lo scorso anno, dove Bellocchio ha ricevuto la Palma d’Oro d’Onore, omaggio alla sua opera unica che ha segnato con forza e libertà il cinema contemporaneo, instaurando un dialogo con la Storia italiana, narrandone le vicissitudini legate ai vari mutamenti politici e sociali, senza dimenticare le loro ripercussioni, dai risvolti psicoanalitici, all’interno dei nuclei familiari.