Il 73mo Festival Internazionale del Cinema di Berlino dedicherà un omaggio al regista, produttore e sceneggiatore americano Steven Spielberg, cui sarà poi anche conferito l’Orso d’oro alla carriera. Nell’ambito della cerimonia di premiazione al Berlinale Palast, il festival proietterà il suo lavoro più recente, The Fabelmans, che ha vinto il Premio del Pubblico al Toronto International Film Festival, scritto da Spielberg assieme al drammaturgo Tony Kushner, storico collaboratore del regista. I due ne sono anche i produttori, insieme a Kristie Macosko Krieger. The Fabelmans si prospetta dalla sinossi come uno spaccato intenso e personale circoscritto nell’ambito del secondo dopoguerra americano, il racconto di formazione di un giovane, dai sette ai diciott’anni, che scopre uno sconvolgente segreto di famiglia, cui si unisce l’indagine relativa al potere dei film nell’aiutarci a vedere la verità nei confronti degli altri e di noi stessi. Interpreti principali Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Gabriel LaBelle e Judd Hirsch, mentre le musiche vedono quale autore John Williams, la fotografia Janusz Kaminski e il montaggio Michael Kahn e Sarah Broshar. Steven Spielberg (Cincinnati, 1946), appartiene alla generazione dei Movie Brats, quei registi che all’inizio degli anni ’70 contribuirono alla nascita di quel movimento noto come New Hollywood, quali Lucas, Coppola, Scorsese o De Palma. Capace di passare con disinvoltura e coerenza autoriale da film di puro intrattenimento ad opere più complesse, cominciò a farsi notare dopo che un suo cortometraggio, Amblin, vinse vari premi ai festival di Venice e di Atlanta. “Con una carriera incredibile, Steven Spielberg non solo ha incantato generazioni di spettatori in tutto il mondo, ma ha anche dato un nuovo significato al cinema come fabbrica dei sogni. Che sia nell’eterno magico mondo degli adolescenti o nella realtà che la storia ha scolpito per sempre, i suoi film ci portano a un livello diverso, dove il grande schermo diventa la superficie adeguata per la realizzazione delle nostre emozioni. Se la Berlinale 2023 rappresenta un nuovo inizio, non potremmo trovare un inizio migliore di quello offerto dal grande lavoro di Spielberg“, ha dichiarato il duo alla direzione artistica della Berlinale, Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian.