Ricorre oggi, lunedì 22 febbraio, il centenario della nascita di Giulietta Masina, attrice teatrale e cinematografica, indimenticabile interprete di personaggi altrettanto memorabili, umani e fiabeschi al contempo, inclini a conciliare nella loro personalità la vita nella sua interezza, assecondandone il sussultorio susseguirsi di gioie e dolori. Il sorriso e le lacrime si alternano fra loro, fino a costituire un insieme del tutto particolare, tra poesia e realismo, vedi, soffermandomi su quelle che ritengo le sue interpretazioni più toccanti, il bellissimo finale de Le notti di Cabiria, diretto dal marito Federico Fellini nel 1957 o l’assunta consapevolezza del personaggio di Gelsomina (La strada, Fellini, 1954), venata di toni amari, di avere anch’essa un ruolo fondamentale all’interno del quotidiano e circense spettacolo esistenziale, mitigare con la dolcezza ed il sorriso la brutalità di uomini che hanno perso qualsiasi contatto con la Bellezza e la Grazia proprie di ogni cosa che li circonda, immuni entrambe, nella loro purezza ancestrale, da ogni lordura che venga loro profusa, al pari della buffa protagonista, un po’ clown e un po’ fata. Il Comune del suo paese natale (1921), San Giorgio di Piano, nella pianura bolognese, insieme all’Unione Reno Galliera ed alla Città metropolitana di Bologna celebrano l’anniversario con l’evento A Giulietta con affetto, un variegato insieme di ricordi e testimonianze di chi la conobbe che andrà in onda oggi sulla pagina Facebook della Città metropolitana di Bologna e di tutti gli enti coinvolti (Unione Reno Galliera e Comune di San Giorgio di Piano) in collaborazione con la Cineteca di Bologna, a partire dalle ore 21.
La serata vedrà l’intervento di registi, attori e critici, ma anche parenti, accademici e quanti ne scoprirono la grandezza come attrice e come donna, portatrice di valori e tradizioni della sua terra natia. Agli interventi del sindaco di San Giorgio di Piano Paolo Crescimbeni, dell’assessore alla cultura Mattia Zucchini, della sindaca di Castel Maggiore (con delega alla cultura per l’Unione Reno Galliera) Belinda Gottardi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore, faranno seguito i contributi di Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca, dell’attore Sergio Rubini, di Gianfanco Angelucci, autore del libro Giulietta Masina, di Vincenzo Mollica e del nipote Roberto Tavanti. Sarà poi illustrato il logo della rassegna, opera di Martina Zena e Rachele Rangoni, e le varie fasi che hanno portato alla sua definizione, mentre un video di Pietro Borzì riproporrà immagini di Giulietta Masina e di San Giorgio di Piano. A fare gli onori di casa sarà l’attrice Angela Malfitano. Il progetto nasce da un’idea dell’Unione Reno Galliera e del Comune di San Giorgio di Piano ed è realizzato grazie alla collaborazione e al supporto di Fondazione Cineteca di Bologna, Festival del Cinema di Porretta Terme, Cineteca Nazionale-Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, con il patrocinio della Città metropolitana di Bologna, dell’Assemblea Legislativa e della Giunta della Regione Emilia-Romagna.
La serata odierna sarà solo il primo di una serie di eventi volti a celebrare il centenario della nascita di Masina: Scintille di memoria: un anno con Giulietta Masina proporrà, sempre a partire dalla data odierna, Giulietta in vetrina, mostra fotografica curata dalla Cineteca Nazionale di Roma – Centro Sperimentale di Cinematografia e dal Festival del Cinema di Porretta Terme, ospitata nelle vetrine dei negozi di San Giorgio di Piano. Seguiranno progetti culturali con libri, film, concerti e uno spettacolo teatrale costruito per lei, che coinvolgerà tutti gli otto Comuni dell’Unione Reno Galliera (Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale), per un cartellone volto a creare sinergie con le numerose altre rassegne della ricca programmazione culturale dell’Unione: B’est Movie, Reno Road jazz, Borghi e frazioni in musica ed Agorà. (Fonte parziale: comunicato stampa)
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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