Lo sguardo di Spike Lee, già presidente di giuria della kermesse, campeggia sul manifesto ufficiale del 74mo Festival di Cannes, una scelta così motivata:
Per l’immensa pazienza fino a ritrovarci alla fine ancora nell’ambiente di Cannes: sul mare, con le palme e il grande schermo che accoglierà come una pagina bianca i film della Selezione ufficiale…
Per quello sguardo curioso che poserà sul lavoro dei suoi colleghi cineasti che porteranno delle novità dal mondo, dal loro mondo e per forza di cose un po’ anche dal nostro,
Per questo suo sguardo personale che ci offre fin dal suo primo film: girato nella torrida estate del 1985 in bianco e nero, scuotendo già il cinema e imponendo uno stile da precursore, imbevuto di cultura pop e urbana,
Per quel suo sguardo tenero che incarna in Mars Blackmon, il B-Boy di Lola Darling, una rappresentazione stereotipata della comunità afroamericana che il film demolisce,
Per quello sguardo malizioso che, nonostante sia costantemente messo in discussione e rinnovato incessantemente da quasi quattro decenni, non trascura mai il divertimento,
… Spike Lee, cittadino della “Repubblica Popolare di Brooklyn, New York”, è sul manifesto ufficiale di questa che è già un’edizione da collezione!
Chi altro?
Dalla “Repubblica Popolare del Mondo del Cinema, Cannes”
Il team del Festival di Cannes