Cineteca Milano Meet: “Andrej Tarkovskij, l’immagine dell’assoluto”

Andrej Tarkovskij

Da mercoledì 2 a martedì 15 febbraio, alla sala Cineteca Milano Meet avrà luogo un’ampia retrospettiva dedicata al grande regista Andrej Tarkovskij, l’ultimo rappresentante della tradizione cinematografica sovietica, ancora oggi in grado di esercitare una decisiva influenza sul cinema d’autore. Nei novant’anni anni dalla nascita (4 aprile 1932), sarà dunque proposta una retrospettiva completa, con tutti i lungometraggi del grande maestro sovietico, presentati in versione originale con sottotitoli italiani. Artista isolato, teorizzatore del cinema come “simbolo dello stato della natura, della realtà”, autore di film che sembrano delle sculture di tempo, densi e trasparenti come il silenzio, caratterizzati da lunghe sequenze, strutture narrative atipiche e tematiche spirituali metafisiche,  Andrej Tarkovskij è stato uno dei più alti esempi del cinema d’arte di ogni tempo. Di lui diceva Ingmar Bergman: “Il film quando non è un documentario è sogno. Per questo Tarkovskij è il più grande di tutti. Si sposta con sicurezza nello spazio onirico, non spiega nulla, e d’altronde cosa potrebbe spiegare? È un visionario che è riuscito a mettere in scena le sue visioni grazie a un  medium più pesante, ma anche più duttile. Ho bussato tutta la vita alla porta di quei luoghi in cui lui si muove con tanta sicurezza. Solo  qualche volta sono riuscito a intrufolarmi”.

(Wikipedia)

Fra i numerosi film in programma, da segnalare Il rullo compressore e il violino (1960), mediometraggio con cui Tarkovskij si diplomò all‘Istituto Statale di Cinematografia dell’Unione Sovietica (VGIK), dopo aver seguito i corsi di Mikhail Ilyich Romm, regista, sceneggiatore e docente sovietico; Andrej Rublev (1966), la biografia del più celebre pittore di icone russe del XV Secolo che irritò non poco le rigide gerarchie del cinema di stato comunista, primo lungometraggio del regista che fu presentato al 22mo Festival di Cannes, dove vinse il premio Fipresci; il capolavoro L’infanzia di Ivan (1962), che racconta la dura vita quotidiana di un ragazzino durante i terribili giorni dell’invasione nazista, presentato alla 23ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, conseguendo il Leone d’Oro, ex aequo con Cronaca familiare di Valerio Zurlini;  Nostalghia (1983) che narra il viaggio in Toscana di uno scrittore russo per fare ricerche su un musicista sovietico del ‘700 – esule nel nostro paese – che si trasformerà in un percorso di nostalgia e conoscenza. Durante la produzione del film la famiglia del regista venne trattenuta in ostaggio a Mosca, per questo motivo il regista non ritornò più in URSS, ma passò gli ultimi anni della sua vita da esule nelle strade fiorentine. Co-prodotto dalla Rai fra molte difficoltà, venne presentato con successo al 36mo Festival di Cannes, ottenendo il Grand Prix du cinéma de création, ex aequo con L’Argent di Robert Bresson.

Tutti i film della rassegna (eccetto Sacrificio) saranno proiettati in pellicola 35 mm in versione originale con i sottotitoli in italiano

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(IMDb)

Mercoledì 2 febbraio, ore 16.00Il rullo compressore e il violino (Katok i skripka, A. TarkovskijURSS, 1960, 55‘). Ore 20.00Andrej Rublev ((A. Tarkovskij, URSS, 1966, 185’). Giovedì 3 febbraio, ore 19.00L’infanzia di Ivan (Ivanovo detstvo, A. TarkovskijURSS, 1962, 95’) . Venerdì 4 febbraio, ore 15.00Solaris (Soljaris, A. TarkovskijURSS, 1972, 165‘). Ore 18.15Sacrificio (Offret, A. Tarkovskij, URSS, 1986, 143‘). Sabato 5 febbraio, ore 15.00Stalker (A. TarkovskijURSS, 1979, 161‘). Domenica 6 febbraio, ore 14.00Lo specchio (Zerkalo, A. TarkovskijURSS, 1974, 105‘). Ore 19.00L’infanzia di Ivan– Replica. Mercoledì 9 febbraio, ore 19.15: Il rullo compressore e il violino– Replica. Giovedì 10 febbraio, ore 18.30Nostalghia (A. Tarkovskijurss, 1983, 130’). Venerdì 11 febbraio, ore 17.00Andrej Rublev– Replica. Sabato 12 febbraio, ore 15.00Solaris– Replica. Domenica 13 febbraio, ore 14.00Nostalghia-Replica. Ore 19.00Lo specchio-Replica. Martedi 15 febbraio, ore 17.00Stalker-Replica. Ore 20.30Sacrificio-Replica.

 Cineteca Milano Meet Digital Culture Center – Viale Vittorio Veneto 2 Milano Porta Venezia
 Ingresso intero € 7,00; ridotto €5,00 (cinetessera 2022, tessera Biblioteca Instituto Cervantes, studenti universitari); cinetessera 2022 € 10,00. Consigliato l’acquisto online su www.cinetecamilano.it.
Si accede alla sala solo con greenpass rafforzato digitale o cartaceo e indossando mascherina ffp2.


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