Sunset Boulevard

Sono state rese note oggi, lunedì 4 aprile, da Piera Detassis, Presidentessa e Direttrice Artistica dell’Accademia, nel corso di un incontro con la stampa, le candidature relative alla 67ma edizione dei Premi David di Donatello, così come risultanti dai voti espressi dal 1° al 14 marzo 2022 dai componenti la Giuria dell’Accademia e trasmesse ufficialmente dallo Studio Notarile Marco Papi, riguardo i film usciti al cinema dal 1˚ marzo 2021 al 28 febbraio 2022, in ordine alfabetico. In testa, appaiati a 16 candidature, È stata la mano di Dio e Freaks Out, cui seguono le 14 di Qui rido io. A quota 11 Ariaferma e Diabolik e 6 per Ennio e A Chiara. Evidente dalle candidature il riconoscimento offerto ad una ritrovata espressività cinematografica del nostro cinema, da quella più smaccatamente autoriale a quella rivolta compiutamente verso una salutare riscoperta del genere, con conseguente, benvenuta, diversificazione delle proposte. La cerimonia di premiazione avrà luogo martedì 3 maggio, in diretta su Rai Uno, in prima serata, condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer, dagli studi di Cinecittà.

Miglior film: Ariaferma (prodotto da Carlo Cresto-Dina- Tempesta, Michela Pini- Amka, RAI Cinema per la regia di Leonardo Di Costanzo). È stata la mano di Dio (prodotto da Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli per la regia di Paolo Sorrentino). Ennio (prodotto da Gianni Russo, Gabriele Costa per la regia di Giuseppe Tornatore). Freaks Out (prodotto da Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra- Lucky Red, Gabriele Mainetti- Goon Films, RAI Cinema per la regia di Gabriele Mainetti). Qui rido io (prodotto da Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori- Indigo Film, RAI Cinema per la regia di Mario Martone). Miglior regia: Leonardo Di Costanzo (Ariaferma).Gabriele Mainetti (Freaks Out). Mario Martone (Qui rido io). Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio). Giuseppe Tornatore (Ennio). Miglior esordio alla regia:Francesco Costabile (Una femmina). Maura Delpero (Maternal). Gianluca Jodice (Il cattivo poeta). Alessio Rigo De Righi, Matteo Zoppis (Re Granchio). Laura Samani (Piccolo corpo). Migliore sceneggiatura originale: Jonas Carpignano (A Chiara). Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella (Ariaferma). Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti (Freaks Out). Mario Martone, Ippolita Di Majo (Qui rido io). Paolo Sorrentino (È stata la mano di Dio).

Migliore sceneggiatura non originale (presenza di ex aequo):Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile (Una femmina). Manetti Bros., Michelangelo La Neve (Diabolik). Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini (La scuola cattolica). Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini (La terra dei figli). Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella (Tre piani). Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio (L’arminuta).

Miglior produttore: Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano (Stayblack Productions) – RAI Cinema (A Chiara). Carlo Cresto-Dina (Tempesta) – Michela Pini (Amka) – Rai Cinema (Ariaferma). Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (Indigo Film) – Rai Cinema (Qui rido io). Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) – Gabriele Mainetti (Goon Films) – Rai Cinema (Freaks Out). Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli  (È stata la mano di Dio). Migliore attrice protagonista: Aurora Giovinazzo (Freaks Out). Miriam Leone (Diabolik). Rosa Palasciano (Giulia). Maria Nazionale (Qui rido io). Swamy Rotolo (A Chiara). Miglior attore protagonista: Elio Germano (America Latina). Silvio Orlando (Ariaferma). Franz Rogowski (Freaks Out). Filippo Scotti (È stata la mano di Dio). Toni Servillo (Qui rido io).

Migliore attrice non protagonista: Susy Del Giudice  (I fratelli De Filippo). Cristiana Dell’Anna (Qui rido io). Luisa Ranieri (È stata la mano di Dio). Teresa Saponangelo (È stata la mano di Dio). Vanessa Scalera (L’arminuta). Miglior attore non protagonista: Pietro Castellitto (Freaks Out). Fabrizio Ferracane (Ariaferma). Valerio Mastandrea (Diabolik). Eduardo Scarpetta (Qui rido io). Toni Servillo (È stata la mano di Dio). Miglior autore della fotografia: Renato Berta (Qui rido io). Luca Bigazzi (Ariaferma). Paolo Carnera (America Latina). Daria D’Antonio (È stata la mano di Dio). Michele D’attanasio (Freaks Out). Miglior Compositore: Michele Braga, Gabriele Mainetti (Freaks Out). Nicola Piovani (I fratelli De Filippo). Pivio & Aldo De Scalzi (Diabolik). Dan Romer, Benh Zeitlin (A Chiara). Pasquale Scialò (Ariaferma). Verdena (America Latina). Miglior canzone originale: Faccio ‘A Polka – Musica di Nicola Piovani; testi di Nicola Piovani, Dodo Gagliarde; interpretata da Anna Ferraioli Ravel (I fratelli De Filippo). Just You – musica e Testi di Giuliano Taviani, Carmelo Travia; interpretata da Marianna Travia (L’arminuta). Nei tuoi occhi – musica di Francesca Michielin, Andrea Farri; testi e interpretazione di Francesca Michielin (Marilyn ha gli occhi neri). Piccolo Corpo – musica di  Fredrika Stahl; testi di Laura Samani; interpretata da Celeste Cescutti, Coro Popolare (Piccolo corpo). La profondità degli abissi – musica, testi e interpretazione di Manuel Agnelli (Diabolik).

Migliore scenografia: Carmine Guarino – Iole Autero (È stata la mano di Dio). Noemi Marchica – Maria Michela De Domenico (Diabolik). Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno – Laura Casalini, Francesco Fonda (Qui rido io). Luca Servino – Susanna Abenavoli (Ariaferma). Massimiliano Sturiale – Ilaria fallacara (Freaks Out). Migliori costumi: Ginevra De Carolis (Diabolik). Maurizio Millenotti (I fratelli De Filippo). Mary Montalto (Freaks Out). Ursula Patzak (Qui rido io). Mariano Tufano (È stata la mano di Dio). Miglior trucco: Alessandro D’Anna (Qui rido io). Francesca Lodoli (Diabolik). Vincenzo Mastrantonio (È stata la mano di Dio). Maurizio Nardi (I fratelli De Filippo). Diego Prestopino – Emanuele De Luca e Davide De Luca (Prostetico O Special Make-Up)  (Freaks Out). Miglior acconciatura: Alberta Giuliani (7 donne e un mistero). Francesco Pegoretti (I fratelli De Filippo). Marco Perna (Freaks Out). Luca Pompozzi (Diabolik). Giuseppina Rotolo (A Chiara). Migliore montaggio: Carlotta Cristiani (Ariaferma). Affonso Gonçalves (A Chiara). Jacopo Quadri (Qui rido io). Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci (Ennio).
Cristiano Travaglioli (È stata la mano di Dio).

Miglior suono: Presa diretta: Angelo Bonanni; Microfonista: Diego De Santis; montaggio: Davide Favargiotti; creazione suoni: Mirko Perri; mix: Franco Piscopo ( Freaks Out). Presa diretta: Emanuele Cecere; Microfonista: Francesco Sabez; montaggio: Silvia Moraes; creazione suoni: Mirko Perri; mix: Michele Mazzucco (È stata la mano di Dio). Presa diretta: Xavier Lavorel: microfonista: Pierre Collodin; Montaggio: Daniela Bassani; creazione suoni e mix: Maxence Ciekawy (Ariaferma). Presa diretta: Gilberto Martinelli; Montaggio: Fabio Venturi; mix: Gianni Pallotto (Ennio). Presa diretta: Alessandro Zanon; microfonista: Alessandro Palmerini; montaggio:Silvia Moraes; creazione suoni: Gianluca Gasparrini; mix: Giancarlo Rutigliano (Qui rido io). Migliori effetti visivi – VFX: Nuccio Canino (A Classic Horror Story). Stefano Leoni  (Freaks Out). Rodolfo Migliari (È stata la mano di Dio). Rodolfo Migliari, Roberto Saba (La terra dei figli). Simone Silvestri (Diabolik).

Miglior Documentario: Atlantide (Yuri Ancarani). Ennio (Giuseppe Tornatore). Futura (Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher). Marx può aspettare (Marco Bellocchio). Onde Radicali (Gianfranco Pannone). Miglior Film Internazionale: Belfast (Kenneth Branagh –Universal Pictures, Gran Bretagna). Don’t Look Up (Adam Mckay – Lucky Red, Netflix, USA). Drive My Car (Ryusuke Hamaguchi – Tucker Film, Giappone). Dune (Denis Villeneuve – Warner Bros. Pictures, USA). Il potere del cane – The Power Of The Dog (Jane Campion – Netflix, Nuova Zelanda, Australia).