Da martedì 19 aprile, fino a domenica 15 maggio, nella sala Cineteca Milano MIC- Museo Interattivo del Cinema, avrà luogo la rassegna Stile e ricerca, il grande cinema di Max Ophüls, viaggio alla riscoperta del regista tedesco (1902-1957) attraverso 9 dei suoi film più celebri, tutti presentati in lingua originale, un appuntamento imprescindibile per quanti vogliano riscoprire le indimenticabili protagoniste femminili e gli amori melodrammatici raccontati con garbo e eleganza da uno dei grandi maestri del cinema mondiale. Vero e proprio cittadino del mondo, Ophüls iniziò la propria carriera nella natia Germania, dirigendo titoli quali Liebelei (Amanti folli, 1933), interpretato da Magda Schneider, madre della celebre Romy. Data l’ascesa del Partito nazista, Ophüls, di origini ebree, fu costretto a fuggire dalla Germania, rifugiandosi in Francia e in Italia. Qui, chiamato dal produttore Angelo Rizzoli, lavorò al film La signora di tutti (1934), sorta di predecessore di È nata una stella, interpretato dalla diva Isa Miranda. Come un Phileas Fogg del cinema, la produzione di Ophüls non si limitò ai confini europei, dirigendo oltreoceano il capolavoro Letter from an Unknown Woman (Lettera da una sconosciuta, 1948), storia di un amore impossibile che si apre con l’incipit strappalacrime “Quando leggerai questa lettera forse sarò morta”.
Sempre negli Stati Uniti, Ophüls raccontò relazioni malate e soffocate dalla tensione nei noir Caught (Presi nella morsa, 1949) eThe Reckless Moment (Sgomento, 1949), mentre nella Francia degli anni Cinquanta il regista visse uno dei periodi più felici della propria produzione, dandovi inizio adattando un testo teatrale di Arthur Schnitzler, regalandoci così un poetico e meta-cinematografico girotondo sentimentale con La Ronde (Il piacere e l’amore, 1950), per poi, a partire da alcuni racconti di Guy de Maupassant, analizzare la vacuità del piacere e la difficoltà di essere felici in Le Plaisir (Il piacere, 1950). Per questi titoli ottenne le uniche due candidature all’Oscar della sua carriera, rispettivamente come migliore sceneggiatura (La Ronde) e migliore scenografia (Le Plaisir), a testimoniare la poliedricità del suo genio. Dopo la coproduzione italo-francese Madame De... (I gioielli di Madame De…, 1953), interpretato, tra gli altri, da Vittorio De Sica, Ophüls terminò la sua carriera con Lola Montès (1955), in cui una ex ballerina, ora attrazione in un circo, ripercorre le proprie disavventure sentimentali.
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La signora di tutti (Max Ophüls, tratto dall’omonimo romanzo di Salvator Gotta, Italia, 1934, b/n, DCP, 97′. Interpreti: Isa Miranda, Memo Benassi). Martedì 19 aprile ore 15.30. Domenica 1 maggio ore 17.30. The Reckless Moment (Sgomento, Max Ophüls, tratto dal romanzo Una barriera di vuoto di Elisabeth Sanxay Holding, USA, 1948, b/n, DCP, 82′, versione originale sottotitolata in italiano Interpreti: Joan Bennett, James Mason). Martedì 1 aprile ore 17.30. Martedì 10 maggio ore 17.30. Madame de… (I gioielli di Madame de…, Max Ophüls, tratto dall’omonimo romanzo di Louise de Vilmorine, Francia/Italia, 1953, b/n, DCP, 105′,versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: Danielle Darrieux, Vittorio De Sica).Candidatura al Premio Oscar per i migliori costumi. Giovedì 21 aprile ore 15.30. Domenica 15 maggio ore 17.30. La ronde (Il piacere e l’amore, Max Ophüls, tratto dalla commedia Der Reigen di Arthur Schnitzler, Francia, 1950, b/n, DCP, 95′, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: Anton Walbrook, Simone Signoret). Il film ottenne due nomination al Premio Oscar: per la migliore sceneggiatura adattata e per la migliore scenografia. Giovedì 21 aprile ore 17.30. Giovedì 12 maggio ore 17.30.
Lola Montès (Max Ophüls, tratto dall’omonimo romanzo di Cecil Saint-Laurent, Francia/Germania/Lussemburgo, 1955, DCP, 114′, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: Martine Carol, Peter Ustinov). Ultimo film girato da Max Ophüls. Sabato 23 aprile ore 15.30. Venerdì 6 maggio ore 17.30. Domenica 15 maggio ore 15.30. Le Plaisir (Il piacere, Max Ophüls, tratto dai racconti Le Masque, La Maison Tellier, Le Modèle, di Guy de Maupassant, Francia, 1952, b/n, DCP, 97′, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: Claude Dauphin, Jean Gabin). Ophüls per il film curò anche la scenografia, ricevendo una candidatura al Premio Oscar. Domenica 24 aprile ore 17.30. Martedì 3 maggio ore 17.30. Giovedì 12 maggio ore 15.30. Liebelei (Amanti folli, Max Ophüls, tratto dall’omonima pièce teatrale di Arthur Schnitzler, Germania, 1933, b/n, DCP, 88′, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: Magda Schneider, Wolfgang Liebeneiner). La protagonista Magda Schneider è la madre dell’attrice Romy Schneider, che a sua volta reciterà nel remake del film dal titolo L’amante pura (Christine, 1958, Pierre Gaspard-Huit). Martedì 26 aprile ore 18.00. Venerdì 13 maggio ore 17.30.
Letter from an Unknown Woman (Lettera da una sconosciuta, Max Ophüls, tratto dal racconto Lettera di una sconosciuta di Stefan Zweig, USA, 1948, b/n, DCP, 86′, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: Joan Fontaine, Louis Jourdan). Sabato 30 aprile ore 15.30. Domenica 8 maggio ore 17.30. Sabato 14 maggio ore 15.30. Caught (Presi nella morsa, Max Ophüls, tratto dal romanzo Wild Calendar di Libbie Block, USA, 1949, b/n, DCP, 88′, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: Barbara Bel Geddes, Robert Ryan, James Mason). Giovedì 28 aprile ore 15.30. Mercoledì 11 maggio ore 15.30.
Cineteca Milano MIC, Viale Fulvio Testi 121 Milano Bicocca. Ingresso intero € 7,50; ridotto € 6,00.
Si consiglia l’acquisto online del biglietto su www.cinetecamilano.it. Per accedere alla sala è obbligatorio esibire il Super Green Pass e indossare la mascherina ffp2.