Si è conclusa la 95ma edizione degli Academy Awards®, la cui cerimonia di premiazione si è svolta a Los Angeles, Dolby Theatre, Hollywood & Highland Center, condotta da Jimmy Kimmel. Everything Everywhere All At Once ha fatto man bassa, conseguendo sette statuette, Miglior Film, Miglior Regia e Sceneggiatura (Daniels, Daniel Kwan e Daniel Scheinert), Miglior Attore (Ke Huy Quan) e Attrice (Jamie Lee Curtis) non Protagonista, Miglior Montaggio (Paul Rogers) e Miglior Attrice Protagonista, Michelle Yeoh. Brendan Fraser (The Whale) è il Miglior Attore Protagonista. Nulla di fatto per i nostri colori: nella categoria Miglior Cortometraggio, dove concorreva Le pupille di Alice Rohrwacher, è risultato vincente An Irish Goodbye (Tom Berkeley e Ross White). Miglior Film d’Animazione è risultato il Pinocchio di Guillermo del Toro e Miglior Film Internazionale Niente di nuovo sul fronte occidentale, premiato anche per colonna sonora, fotografia e scenografia. Nel complesso, così di primo acchito, in attesa di ulteriori riflessioni, mi sembra che in questa 95ma edizione degli Oscar si sia bissato l’andamento dello scorso anno, un colpo al cerchio del politicamente corretto, un colpo alla botte della spettacolarità industrializzata e minimo o scarso interesse per l’espressività cinematografica in quanto tale. Di seguito, l’elenco dei premi.
Miglior film: Everything Everywhere All At Once. Migliore regia: Daniels (Everything Everywhere All At Once). Migliore attore protagonista: Brendan Fraser (The Whale). Migliore attrice protagonista: Michelle Yeoh (Everything Everywhere All At Once). Migliore attore non protagonista: Ke Huy Quan (Everything Everywhere All At Once). Migliore attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis (Everything Everywhere All At Once). Migliore sceneggiatura originale: Everything Everywhere All At Once. (Daniel Kwan e Daniel Scheinert). Migliore sceneggiatura non originale: Women Talking (Sarah Polley).Miglior film internazionale: Niente di nuovo sul fronte occidentale (Germania). Miglior film d’animazione: Pinocchio di Guillermo del Toro. Migliore fotografia: Niente di nuovo sul fronte occidentale (James Friend). Migliore scenografia: Niente di nuovo sul fronte occidentale (Christian M. Goldbeck; decorazione del set, Ernestine Hipper). Miglior montaggio: Everything Everywhere All At Once (Paul Rogers).
Migliore colonna sonora: Niente di nuovo sul fronte occidentale (Volker Bertelmann). Migliore canzone: Naatu Naatu (RRR-Music by M.M. Keeravaani; Lyric by Chandrabose). Migliori effetti visivi: Avatar: la via dell’acqua (Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett). Miglior sonoro: Top Gun: Maverick (Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon and Mark Taylor). Migliori costumi: Black Panther – Wakanda Forever (Ruth Carter). Miglior trucco e acconciatura: The Whale (Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley). Miglior documentario: Navalny (Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller and Shane Boris). Miglior cortometraggio documentario: The Elephant Whisperers (Kartiki Gonsalves and Guneet Monga). Miglior cortometraggio- Live Action: An Irish Goodbye (Tom Berkeley and Ross White). Miglior cortometraggio- Animazione: The Boy, the Mole, the Fox And the Horse (Charlie Mackesy e Matthew Freud).
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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