Oscar 2013: dieci italiani in campo

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Ecco le pellicole italiane iscritte per partecipare alla selezione volta a stabilire chi concorrerà nella categoria di miglior film in lingua straniera nell’ambito della 85esima edizione del Premio Oscar (24 febbraio 2013). Il giudizio sarà espresso, mercoledì 26 settembre, dall’apposita commissione (Angelo Barbagallo, Nicola Borrelli, Francesco Bruni, Martha Capello, Valerio De Paolis, Piera Detassis, Nicola Giuliano, Fulvio Lucisano e Paolo Mereghetti) istituita, su incarico dell’Academy Award, presso l’Anica: Bella addormentata, Marco Bellocchio; Cesare deve morire, Paolo e Vittorio Taviani; Il cuore grande delle ragazze, Pupi Avati; Diaz, Daniele Vicari; E’ stato il figlio, Daniele Ciprì; Gli equilibristi, Ivano De Matteo; Là-bas, Educazione criminale, Guido Lombardi; Magnifica presenza, Ferzan Ozpetek; Posti in piedi in Paradiso, Carlo Verdone; Reality, Matteo Garrone.

2 risposte a “Oscar 2013: dieci italiani in campo”

marco1946

settembre 15, 2012 at 10:10 am

agli ammmericani dovrebbe piacere MAGNIFICA PRESENZA: ha molte carte buone in mano: il teatro (da noi è una roba di nicchia, ma là ci credono davvero), gli ebrei perseguitati, il giovane attore gay eccetera
però non ho ancora visto i film di Ciprì e di De Matteo….

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1. antoniofalcone
  
  settembre 15, 2012 at 11:07 am
  
  Purtroppo “Magnifica presenza” nella mia zona non è stato distribuito, così come “Cesare deve morire” e qualche altro titolo tra l’elenco dei 10, quindi posso esprimere un giudizio diciamo “sulla fiducia”e considerarli entrambi probabili candidati…
  Anche “E’ stato il figlio di Ciprì” potrebbe riservare qualche sorpresa, vedremo, la commissione selezionatrice appare abbastanza variegata e i titoli tutti validi (con più di una riserva per Verdone però)…
  
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