Diane Keaton e Woddy Allen (Movieplayer)

Che razza di cane hai?”.

La peggiore”.

Davvero?”.

E’ un bassotto. Sai, è un sostitutivo del pene, per me”.

Oh, nel tuo caso avrei pensato ad un alano”.

Dialogo tra Mary Wilke (Diane Keaton) e Isaac Davis (Woody Allen) in Manhattan, 1979, atto d’amore di Allen per la città natale, New York, e al contempo acuta riflessione dolce-amara, giocata sul filo di una sottile ma spesso pungente ironia, relativamente alle trasformazioni in atto nella società da un punto di vista sociologico e morale, in particolare nell’ambito dei rapporti umani e sentimentali, riuscendo ad unire un’esemplare compostezza formale a un motteggio morale dai risvolti psicoanalitici e comportante riflessi esistenziali, caratterizzato da una disarmante e calviniana leggerezza.

2 risposte a “Senso delle proporzioni”

  1. E, mi permetto di aggiungere, con una fotografia da paura!

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    1. Avatar Antonio Falcone
      Antonio Falcone

      Certamente, il bianco e nero di Gordon Willis offre della Grande Mela una visione del tutto particolare e non dimentichiamo poi le musiche di George Gershwin!
      Grazie della visita e del commento, un saluto.

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